Coronavirus: 1 italiano su 5 posta piatti fatti in casa

Con le famiglie costrette a casa dall’emergenza pandemia e la voglia di condividere in qualche modo il grande ritorno nelle cucine di casa, quasi 1 italiano su 5 (18%) ha mandato ad amici e conoscenti, o messo sui social, selfie con immagini dei piatti che ha preparato o portato in tavola durante il lungo weekend […]

Con le famiglie costrette a casa dall’emergenza pandemia e la voglia di condividere in qualche modo il grande ritorno nelle cucine di casa, quasi 1 italiano su 5 (18%) ha mandato ad amici e conoscenti, o messo sui social, selfie con immagini dei piatti che ha preparato o portato in tavola durante il lungo weekend di festa. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ sulla Pasqua degli italiani al tempo del coronavirus. Un boom favorito dal ritorno degli italiani ai fornelli con la chiusura forzata tra le mura domestiche ma anche dalla necessita’ di colmare il vuoto lascito dal distanziamento sociale che ha ridotto – evidenzia la Coldiretti – il numero delle persone a tavola per la festa, con una media di poco superiore alle 3 per ogni casa a Pasqua, con le mega riunioni di famiglia con zii, cugini, parenti e amici che restano un ricordo del passato. Con la chiusura forzata al pubblico di ristoranti, trattorie e agriturismi e le limitazioni imposte dall’emergenza le famiglie hanno fatto scorte di pasta, carne, farina, uova, lievito e tutti gli ingredienti per lavorare tra i fornelli impiegando in media un’ora e mezza per mettere in tavola il pranzo di Pasqua. Ma fra quelli che hanno scelto di dedicarsi alla cucina c’e’ – continua la Coldiretti – un 18% di appassionati che ha deciso di spendere da una a due ore di tempo ai fornelli e poi c’e’ una quota di maratoneti della cucina che supera le 3 ore per portare in tavola piatti di ogni tipo. Nonostante il menu piu’ sobrio con una spesa media di 41 euro a famiglia in calo del 27%, per i pranzi della festa otto italiani su dieci hanno rispettato la tradizione che nelle diverse regioni prevede di portare a tavola carne, salumi, uova e formaggi, da consumare tal quali o nelle ricette storiche regionali. Solo una minoranza . – sottolinea la Coldiretti – e’ restata a dieta con la scelta di un menu light ipocalorico (15%), altri a causa di allergie o scelte personali hanno escluso alcuni alimenti come olio di palma, saccarosio o scelto cibi senza glutine (3%), mentre solo il 2% ha optato per un menu vegano o vegetariano.
Questa e’ stata una Pasqua sprint con la meta’ degli italiani (50%) – prosegue la Coldiretti – seduto a tavola da 30 minuti a un’ora, mentre 1 su 4 ha atteso fino a 2 ore prima di alzarsi dalla sedia per una “passeggiata digestiva”, non fuori casa o nei parchi, ma dal salotto alla camera da letto e ritorno. Ad essere postate ad amici e conoscenti sono state tutte le diverse fasi, dalla cottura in cucina alla preparazione della tavola fino alla degustazione, ma molto gettonate per i pochi fortunati sono state anche le location in terrazzo o in giardino. Strategica e’ la presentazione dei piatti ma tra gli elementi di successo dello scatto c’e’ soprattutto – precisa la Coldiretti – l’impiego e la riconoscibilita’ di ingredienti legati al territorio e alla tradizione. Una passione che – evidenzia la Coldiretti – coinvolge anche molti vip che si sfidano proprio a colpi di scatti con le ricette piu’ prelibate postate sui social. Il food selfie – sottolinea la Coldiretti – e’ una testimonianza del valore della cultura del cibo anche dal punto di vista sociale in un momento in cui le misure anti contagio portano le famiglie a stare piu’ insieme e a cucinare di piu’ – sostiene la Coldiretti – con la preparazione casalinga dei piatti tradizionali tornata ad essere gratificante e coinvolgente per tutta la famiglia. Il food selfie diventa cosi’ – continua la Coldiretti – anche la prova divertente e diretta dei risultati di questo impegno collettivo che finisce a tavola per simboleggiare lo spirito dello stare insieme, della resistenza e della speranza. Una esperienza che gli agricoltori di Campagna Amica invitano a condividere inviando le proprie videoricette e le esperienze in cucina nella casella posta@campagnamica.it, con le migliori che verranno pubblicate. E per essere in linea con i nuovi modi di stare insieme al tempo del Coronavirus – spiega la Coldiretti – i cuochi contadini di Campagna Amica hanno anche creato una serie di tutorial e corsi on line a disposizione di tutti sul sito www.campagnamica.it dove spiegano trucchi e segreti della pasta e dei dolci fatti in casa, dei tempi di lievitazione e delle modalita’ di conservazione e delle materie prime da utilizzare, dalla farina alle uova, dalle verdure ai formaggi, dalla carne alla frutta.

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