Scuola: rientro a settembre, test rapidi e pulizie quotidiane

Metro di distanza statico, sistema di monitoraggio con le Asl territoriali e pulizia quotidiana degli ambienti. Cominciano a delinearsi tutte le modalita’ di riapertura delle scuole, il Comitato tecnico scientifico ha risposto ad alcuni quesiti sollevati dagli istituti e dal ministero dell’Istruzione in questi giorni. In riferimento al distanziamento sociale, il Cts ha precisato che […]

Metro di distanza statico, sistema di monitoraggio con le Asl territoriali e pulizia quotidiana degli ambienti. Cominciano a delinearsi tutte le modalita’ di riapertura delle scuole, il Comitato tecnico scientifico ha risposto ad alcuni quesiti sollevati dagli istituti e dal ministero dell’Istruzione in questi giorni. In riferimento al distanziamento sociale, il Cts ha precisato che il distanziamento interpersonale dovra’ essere di almeno 1 metro tra gli alunni, 2 tra l’insegnante e i banchi. Non viene indicato il valore in metri quadri perche’ “tale parametro, adottato singolarmente, potrebbe non garantire il distanziamento minimo lineare”. Se uno studente o un membro del personale dovesse presentarsi in classe con sintomi riconducibili al Covid-19, “la persona dovra’ essere immediatamente isolata” e, se positiva, sottoposta a quarantena secondo le norme definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente. In presenza di un caso confermato, la scuola dovra’ essere monitorata, e sara’ l’autorita’ sanitaria a valutare “tutte le misure ideonee”. È in quest’ambito che si fa riferimento alla figura di un referente per l’ambito scolastico che possa accordarsi con i dirigenti scolastici per tracciare l’andamento del contagio e dare una risposta immediata in caso di criticita’. Per i docenti e il personale Ata, nella gestione di un eventuale caso sospetto sara’ sufficiente mantenere la distanza di un metro e utilizzare la mascherina chirurgica. Le operazioni di pulizia dovranno essere quotidiane, con particolare attenzione alle superfici piu’ toccate come maniglie e barre delle porte e delle finestre, sedie e braccioli, tavoli, banchi, cattedre e interruttori. Nelle scuole che ospitano bambini sotto ai 6 anni, il Cts raccomanda di risciacquare gli oggetti disinfettati come i giocattoli, che potrebbero facilmente essere portati alla bocca dai bambini. Sara’ il Commissario straordinario per l’emergenza ad occuparsi della fornitura di mascherine chirurgiche per studenti e personale, e dell’acquisizione dei banchi monoposto. Gli studenti sotto i 6 anni non dovranno indossare mascherina, mentre resta fermo l’obbligo di indossarla per gli alunni dai 6 anni in su. Il Comitato scientifico pero’, si riserva di rivalutare questo aspetto in base alle condizioni epidemiologiche relative all’ultima settimana del mese di agosto. L’utilizzo della mascherina resta necessario in situazione di movimento e in tutte le altre occasioni in cui non e’ possibile mantenere il metro di distanza. In riferimento ai test sierologici, il Cts ha confermato poi che, in vista della riapertura delle scuole, il personale docente e non docente potrebbe essere sottoposto a test rapidi da eseguire su sangue capillare (puntura sul dito).

Foto: NurPhoto.com

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