Spazio. Fadji Maina, un’ingegnere nigerina alla Nasa

Fadji Maina ha 29 anni, e’ un’ingegnere specialista in idrologia, lo studio delle caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua, ed e’ la prima scienziata nigerina a lavorare per la Nasa, l’agenzia spaziale del governo degli Stati Uniti. Originaria della citta’ di Zinder, la seconda piu’ grande del suo Paese, ha iniziato a lavorare negli uffici di […]

Fadji Maina ha 29 anni, e’ un’ingegnere specialista in idrologia, lo studio delle caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua, ed e’ la prima scienziata nigerina a lavorare per la Nasa, l’agenzia spaziale del governo degli Stati Uniti.
Originaria della citta’ di Zinder, la seconda piu’ grande del suo Paese, ha iniziato a lavorare negli uffici di Washington il 27 agosto. La chiamata dell’agenzia ha coronato un percorso accademico cominciato in un liceo nigerino e culminato con un dottorato nell’universita’ californiana di Berkeley, trampolino di lancio per la Nasa. Un lungo viaggio, attraversato senza mai dimenticare Zinder, 235.000 anime nel cuore del Sahara. “Sono cresciuta in un ambiente dove il rapporto con l’acqua era molto problematico – ha detto alla stampa locale la scienziata – questo mi ha incoraggiato a studiare idrologia e a voler saperne di piu’ sulle molecole d’acqua”.
Maina, che ha ricevuto una telefonata di congratulazioni anche dal presidente nigerino Mahamadou Issoufou, ha intenzione di diventare un esempio per le sue connazionali piu’ giovani. “Diro’ loro di non lasciarsi andare se qualcuno dice che una persona del Niger, peggio ancora una giovane ragazza, non potrebbe fare qualcosa del genere” ha sottolineato l’ingegnere. “Credete in voi stesse e trovate un ambiente che vi supporti”.
Maina e’ stata inserita dalla rivista statunitense Forbes tra i 30 giovani da seguire nel mondo della scienza.

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