Coronavirus. Marsilio: “Coprifuoco in Abruzzo inutile, strade già deserte”

“Il coprifuoco in Abruzzo credo che sia assolutamente inutile”. Lo ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio a margine della conferenza stampa che ha visto la sottoscrizione del protocollo d’intesa con i governatori di Marche (Francesco Acquaroli), Molise (Donato Toma) e Michele Emiliano (Puglia), quest’ultimo in realta’ assente ma rappresentato in videoconferenza dal suo […]

“Il coprifuoco in Abruzzo credo che sia assolutamente inutile”. Lo ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio a margine della conferenza stampa che ha visto la sottoscrizione del protocollo d’intesa con i governatori di Marche (Francesco Acquaroli), Molise (Donato Toma) e Michele Emiliano (Puglia), quest’ultimo in realta’ assente ma rappresentato in videoconferenza dal suo capo di Gabinetto, per lo sviluppo della ‘dorsale adriatica’. Per Marsilio il Dpcm, fermando la movida, ha gia’ di fatto rappresentato una limitazione e comunque, a fronte dell’aumento dei contagi “c’e’ una consapevolezza diffusa rispetto a quando molti pensavano di non aver bisogno di protezioni. Se provate a circolare nelle nostre citta’ le trovate sostanzialmente deserte. Non sarebbe quella la misura che diminuisce la circolazione del contagio”. Marsilio ha quindi parlato di una situazione che in Abruzzo e’ “difficile e lo diventa giorno dopo giorno. Ogni giorno sfondiamo il record del giorno precedente ed e’ una tendenza che non accenna a diminuire. Questo chi chiama a mobilitare risorse eccezionali e dover prendere anche provvedimenti eccezionali inevitabilmente”. Priorita’ per Marsilio “e’ diminuire il numero delle persone che circolano e le occasioni di assembramento. Stiamo ragionando sulla didattica a distanza per le scuole superiori – afferma ribadendo quanto sostenuto gia’ nei giorni scorsi -; come per altre regioni stiamo ragionando sulle chiusure domenicali dei centri commerciali”. Misura questa che, fa sapere, “sottoporra’ alle parti politiche, sociali ed economiche e stiamo gia’ elaborando una risposta da dare confrontandoci anche con il ministro Speranza. Stiamo cercando di capire – aggiunge – se da parte del Governo ci sara’ un provvedimento riassuntivo sul territorio nazionale che prenda atto di una situazione che ormai si va generalizzando. Alcune Regioni sono arrivate prima di noi alla saturazione dei posti e hanno dovuto adottare provvedimenti molto restrittivi, addirittura qualcuna prefigura, non so se l’abbia gia’ deciso, un lockdown generalizzato. Con questa tendenza nessuno viene risparmiato e quindi anche in Abruzzo che ha resistito magari un po’ piu’ a lungo di altri, alla fine i posti si vanno esaurendo anche perche’ – conclude – non ci e’ stata data possibilita’ di realizzarli nei mesi scorsi, problema che sollevato con cui ora facciamo i conti”.

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