Terremoto. Legnini: “Serve proroga bollette, rate mutui, cartelle e altro”

Il pagamento delle bollette elettriche sospese nelle aree colpite dai terremoti del 2016, e relative agli oneri fissi, “la cui riscossione dovrebbe riprendere nel corrente anno, stante l’accumulo di oneri nel quadriennio alle spalle, rischia di non essere sostenibile per le famiglie colpite dal sisma”, quindi “credo che la misura di proroga fino a dicembre […]

Il pagamento delle bollette elettriche sospese nelle aree colpite dai terremoti del 2016, e relative agli oneri fissi, “la cui riscossione dovrebbe riprendere nel corrente anno, stante l’accumulo di oneri nel quadriennio alle spalle, rischia di non essere sostenibile per le famiglie colpite dal sisma”, quindi “credo che la misura di proroga fino a dicembre 2021 sia necessaria, in particolare per edifici inagibili”. Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessate dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, lo dice in audizione alla Commissione Bilancio e affari costituzionali della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame del disegno di legge e di conversione del decreto Milleproroghe. “Arera puo’ disporre la proroga per gli edifici inagibili, ma ha ritenuto di non procedere”, dice Legnini, “non condivido posizione” ma “e’ la stessa autorita’ regolatoria che sollecita il legislatore a disporre una norma cogente e non facoltizzante” per il rinvio. Cio’ detto, “credo che la misura di proroga fino a dicembre 2021 sia necessaria in particolare per gli edifici inagibili”. Altra proroga “che devo sollecitare”, prosegue il Commissario, riguarda il “pagamento delle rate dei mutui nei 138 Comuni del cratere sismico, fortemente sollecitata da comuni e dall’Anci”. Da “prorogare anche l’esenzione al 31 dicembre delle imposte comunali come quelle sulla pubblicita’ e l’uso spazi pubblici”, che non vi e’ stata, “cosi’ come non risulta prorogata l’esclusione degli immobili distrutti o gravemente danneggiati e oggetto di ordinanza di sgombero ai fini dell’accertamento Isee dei cittadini”, sottolinea Legnini perche’ “se non si disponesse una proroga i cittadini che hanno un fabbricato danneggiato dal sisma dovrebbero dichiararne il valore ai fini Isee”.

“Ugualmente- prosegue il Commissario alla ricostruzione del Centro Italia Giovanni Legnini- si tratterebbe di prorogare il pagamento delle cartelle esattoriali”, mentre “sul versante delle imprese sarebbe assolutamente opportuno prorogare l’incentivazione del credito di imposta per gli investimenti nelle regioni dell’Italia centrale. Si tratta di una misura fortemente sollecitata dal sistema delle imprese che hanno scritto a me, al governo e al Parlamento”. Infine, “segnalo la necessita’ di prorogare le disposizioni che afferiscono all’impignorabilita’ dei contributi e quella relativa alla proroga della concessione per i siti di stoccaggio temporaneo delle macerie”, sottolinea il Commissario, visto che “il processo di rimozione delle macerie pubbliche e’ in fase conclusiva, ma quello relativo alle macerie private e’ in fase iniziale: la ricostruzione e’ stata investita da forte accelerazione ma siamo sempre nella fase iniziale”. Ad ogni modo “per alcune proroghe occorrerebbe di valutare in futuro che conseguano direttamente a proroga stato emergenza perche sono conseguenziali”, conclude, intervento che “andrebbe positivamente valutato”.

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