Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione: “Trump, un pericolo per la nostra democrazia”

Il Presidente Joe Biden ha dedicato il suo discorso sullo stato dell’Unione, durato circa un’ora, a una vigorosa difesa della libertà e della democrazia, sottolineando come questi valori siano sotto attacco sia negli Stati Uniti che all’estero, un contesto che non si verificava dai tempi della Guerra Civile e del Presidente Lincoln. In un Congresso […]

Il Presidente Joe Biden ha dedicato il suo discorso sullo stato dell’Unione, durato circa un’ora, a una vigorosa difesa della libertà e della democrazia, sottolineando come questi valori siano sotto attacco sia negli Stati Uniti che all’estero, un contesto che non si verificava dai tempi della Guerra Civile e del Presidente Lincoln. In un Congresso profondamente diviso, con i democratici che esprimevano il loro entusiasmo con prolungati applausi e i repubblicani, per lo più seduti e in silenzio, alcuni dei quali mostrando apertamente il loro dissenso, Biden ha delineato una visione politicamente incisiva e carica di ottimismo per il “comeback” dell’America.

Durante il suo intervento, il Presidente ha mostrato lucidità e vigore, non risparmiando ironie riguardo alla propria età e sottolineando la propria lunga esperienza. Il suo discorso ha toccato due temi principali: i conflitti internazionali, con particolare riferimento alla guerra in Ucraina, e la politica interna, dove le critiche, sebbene mai esplicitamente indirizzate, hanno avuto come chiaro bersaglio l’ex Presidente Donald Trump.

Biden ha espresso un messaggio deciso a Putin, ribadendo il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e criticando l’atteggiamento di sottomissione attribuito a Trump nei confronti dello “zar” russo. Ha inoltre evidenziato la forza dell’Alleanza NATO, rafforzata dall’adesione della Svezia, e annunciato iniziative di pace in Medio Oriente, inclusa una missione di emergenza a Gaza, senza l’impiego di truppe americane, e un appello per un immediato cessate il fuoco.

Sul fronte della politica interna, Biden ha difeso i progressi economici e sociali ottenuti durante la sua amministrazione, dalla riduzione del debito studentesco alla lotta contro la violenza armata e il fentanyl, fino alla difesa dei diritti riproduttivi e dei lavoratori. Ha criticato le politiche migratorie del predecessore e ha sollecitato il Congresso a un’azione legislativa per il controllo delle frontiere, oltre a proporre una riforma fiscale per assicurare che le aziende e i miliardari paghino la loro “giusta quota”.

Il discorso si è concluso con una netta contrapposizione ai valori promossi da Trump, con Biden che ha ribadito il suo impegno per un futuro fondato sull’onestà, la decenza e l’uguaglianza. Questo approccio ha suscitato la reazione di Trump, che ha definito il discorso di Biden “arrabbiato, divisivo e pieno di odio” tramite il suo social, Truth, accusandolo di contribuire alle tensioni in Medio Oriente e alla crisi migratoria al confine con il Messico.

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