Mimose Made in Italy per l’8 marzo: simbolo di forza e resilienza

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Italia si prepara a celebrare questo importante evento con un omaggio floreale che ha radici profonde nella tradizione e nel simbolismo: 1,5 milioni di chili di mimose Made in Italy saranno donate per sottolineare non solo la bellezza e la fragilità apparente di queste piante ma anche la […]

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Italia si prepara a celebrare questo importante evento con un omaggio floreale che ha radici profonde nella tradizione e nel simbolismo: 1,5 milioni di chili di mimose Made in Italy saranno donate per sottolineare non solo la bellezza e la fragilità apparente di queste piante ma anche la loro resilienza e capacità di crescere anche in condizioni avverse. Secondo le stime di Coldiretti, la scelta della mimosa come simbolo dell’8 marzo riflette la forza simbolica di una giornata che affonda le sue origini nel 1908, quando un gruppo di operaie americane scioperò per i propri diritti, e dal 1946, quando la mimosa divenne l’icona di questa celebrazione in Italia.

Oltre a rappresentare la presenza femminile in tutti i settori della società, dalle dinamiche familiari al mondo del lavoro, la mimosa simboleggia anche un importante valore ambientale. Coltivate principalmente nella provincia di Imperia, in Liguria, dove si concentra oltre il 90% della produzione nazionale, queste piante sono un esempio eccellente di agricoltura eco-compatibile, contribuendo a preservare i terrazzamenti tipici che si affacciano sul mare dall’abbandono e dal degrado.

Quest’anno, la produzione di mimosa è stata influenzata da un inverno insolitamente caldo, con una fioritura anticipata già nella prima metà di gennaio. Le aziende florovivaistiche si sono quindi adoperate per conservare i fiori nei frigoriferi fino all’8 marzo, affrontando costi aggiuntivi per garantire la disponibilità di queste piante simbolo della festa della donna.

La tendenza per il 2024 evidenzia un interessante cambio di rotta nel regalo floreale: oltre al tradizionale ramoscello giallo, vi è una predilezione per fiori di colore viola, come anemoni, ranuncoli, gerbere o violeciocca, che offrono un piacevole contrasto cromatico. I prezzi variano in base alle dimensioni e al tipo di composizione, con un invito a preferire l’acquisto diretto dai produttori o nei mercati contadini per sostenere le imprese locali e combattere l’abusivismo.

La mimosa, con le sue delicate foglioline verdi che si ritraggono al tocco o al calore, incarna la capacità di adattamento e resistenza. Coldiretti offre anche consigli pratici per la conservazione dei rametti di mimosa, suggerendo di tagliarne gli steli e immergerli in acqua pulita e leggermente acidulata con limone, per poi collocarli in un ambiente fresco e umido, essenziale per preservare la loro bellezza e durata.

Con l’approccio dell’8 marzo, l’Italia si prepara quindi a celebrare la Giornata Internazionale della Donna non solo come un tributo alla lotta per l’uguaglianza e i diritti femminili ma anche come un momento di riflessione sull’importanza della sostenibilità ambientale e del supporto alle economie locali.

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