Fumo: 300 milioni di fumatori in meno in 20 anni. Una vittoria per il diritto alla salute globale

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani accoglie con grande favore la notizia diffusa durante la 78ª Assemblea mondiale della sanità, secondo cui, grazie alla Convenzione quadro dell’OMS per la lotta al tabacco (FCTC), la prevalenza del fumo è diminuita di un terzo a livello mondiale, con 300 milioni di fumatori in meno […]

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani accoglie con grande favore la notizia diffusa durante la 78ª Assemblea mondiale della sanità, secondo cui, grazie alla Convenzione quadro dell’OMS per la lotta al tabacco (FCTC), la prevalenza del fumo è diminuita di un terzo a livello mondiale, con 300 milioni di fumatori in meno rispetto a 20 anni fa.

Tale risultato rappresenta un importante traguardo per la tutela del diritto alla salute, sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e riconosciuto come fondamentale per lo sviluppo umano e sociale. Il nostro Coordinamento sottolinea con particolare apprezzamento le iniziative di alcuni Paesi, come il Vietnam e la Costa d’Avorio, che hanno adottato misure concrete contro il tabacco, e il sostegno dato agli agricoltori per riconvertire le coltivazioni.

In coerenza con questi obiettivi, il CNDDU ha promosso nel corso dell’anno scolastico 2024/2025 un’articolata campagna di sensibilizzazione nelle scuole italiane dal titolo “#UnRespiroPulito” sul tema della prevenzione del tabagismo e della promozione di stili di vita sani. Attraverso seminari, incontri con esperti e attività didattiche mirate, migliaia di studenti sono stati coinvolti in percorsi di consapevolezza sui danni del fumo e sull’importanza della salute come diritto umano universale.

Questi progressi internazionali e le iniziative educative sul territorio nazionale dimostrano che la volontà politica e culturale, sostenuta da interventi normativi e formativi, può incidere profondamente sui comportamenti dannosi e salvare milioni di vite. Continueremo a promuovere l’educazione ai diritti umani e alla salute come pilastro dell’insegnamento nelle scuole, nella convinzione che ogni giovane consapevole sia un cittadino più libero.

Romano Pesavento

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