“Forti nelle tradizioni, gentili nell’accoglienza”, il progetto dell’associazione Pastry & Culture Italian Style guidata dal maestro pasticcere Federico Anzellotti e dalla vicepresidente Cinzia Luciani, è stato selezionato per rappresentare l’agrifood della Regione Abruzzo a Expo Osaka 2025. L’associazione, attiva da anni nell’internazionalizzazione con il supporto dell’Istituto per il Commercio Estero (Ice/Ita), del Ministero degli Affari Esteri e della rete diplomatica, ha partecipato al bando promosso dalla Regione Abruzzo tramite l’Agenzia di sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara, proponendo un incontro sensoriale ed esperienziale dedicato ai prodotti agroalimentari abruzzesi.
All’appuntamento hanno preso parte 13 relatori suddivisi in tre sessioni (biodiversità; turismo; formazione e cultura) e sono stati registrati 42 buyer di alto profilo: dal professor Takayuki Shiose dell’Università di Osaka, responsabile del food Collection di Expo, fino a rappresentanti di scuole di alta formazione enogastronomica, catene di ristoranti italiani e pasticcerie di Osaka, oltre a esponenti di associazioni di categoria giapponesi.
La parte dedicata alla biodiversità ha visto gli interventi dell’enologo Camillo Zulli, del funzionario regionale Tito Cieri, dell’ambientalista Giuseppe Di Marco e del maestro pasticcere Anzellotti. Sul turismo sono intervenuti la vicepresidente Cinzia Luciani, il sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario e il dirigente regionale Carlo Tereo. Nella sessione su cultura e formazione hanno invece preso la parola la presidente dell’ITS Academy Agroalimentare di Teramo Enrica Salvatore, il professor Lorenzo Spinosi e la direttrice del Museo delle Ceramiche di Castelli Paola Di Felice. A completare il programma, la proiezione di video emozionali dedicati alle realtà turistiche e imprenditoriali abruzzesi.
Sei aziende rappresentative delle filiere agricole regionali – Cantina biodinamica Orsogna, Pasta Zaccagni, D’Alessandro Confetture, Pasticceria Emozioni Italiane, Apicoltura Luca Finocchio e Tindora Cosmetics (con le sue creme corpo a base di zafferano) – hanno contribuito a confezionare un omaggio per tutti i partecipanti. Il gift box è stato consegnato anche all’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo Osaka, che in un incontro privato con Anzellotti ha elogiato il convegno e le peculiarità abruzzesi.
«Questo è solo il primo di tre eventi che vedrà l’associazione protagonista in missioni di export in Giappone» ha spiegato il presidente Anzellotti. «A luglio parteciperemo a una speciale edizione di Foodex Kansai e all’inizio di settembre, insieme all’associazione Aepi, accompagneremo otto aziende eccellenti del Made in Italy. Negli ultimi sette anni abbiamo consolidato forti rapporti con il Giappone, come testimoniano i numerosi buyer arrivati anche da fuori Osaka e i doni che ci hanno fatto omaggio».
Non è mancata però un’osservazione critica: «Abbiamo potuto verificare che nessuna delle filiere produttive più rappresentative dell’agrifood abruzzese era presente in Expo: niente vino, né olio, né pasta, né zafferano, né tartufi. Solo una strana ferratella a forma di presentosa, diventata improvvisamente icona della pasticceria abruzzese a discapito del Parrozzo D’Amico, o del Pan dell’Orso, del Pan Ducale o del Piacere, solo per citarne alcuni. Per fare una similitudine, è come se a un convegno sull’automotive lasciassi a casa Honda e portassi a Expo il meccanico sotto casa. Per questo ho preferito coinvolgere realtà strutturate e rappresentative, in grado di offrire contenuti e numeri adeguati. Purtroppo non ho avuto il piacere di interfacciarmi con l’assessore regionale Tiziana Magnacca, organizzatrice della missione, perché assente all’evento agrifood, ma spero di incontrarla presto in Abruzzo per discutere di internazionalizzazione di sistema, strutturata e programmata».
Intanto l’associazione sta già lavorando alla partecipazione a Expo Riad 2030, con una prima missione fissata per ottobre che coinvolgerà 37 aziende italiane.