Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato un post su Telegram richiamando il ricordo della vittoria sul nazismo, avvenuta ottant’anni fa, quando il mondo promise “Mai più”. Nel suo messaggio, Zelensky accusa la Russia di ripetere quei crimini storici: “fosse comuni di civili, prigionieri torturati, bambini rapiti, città distrutte”.
“Oggi, gli ucraini combattono contro il razzismo con lo stesso coraggio con cui i nostri antenati sconfissero il nazismo – conclude -. Perché questa è una lotta per l’essenza stessa dell’umanità: per la libertà, la dignità e la giustizia”.