In Francia stop al fumo su spiagge, nei parchi e alle fermate degli autobus

In Francia è entrato in vigore il divieto di fumare su spiagge, in parchi, sotto le pensiline degli autobus e davanti agli istituti secondari. Il provvedimento, annunciato a fine maggio dalla ministra della Salute Catherine Vautrin e pubblicato lo scorso sabato sulla Gazzetta Ufficiale, si applica a partire dal 29 giugno. La nuova normativa vieta […]

In Francia è entrato in vigore il divieto di fumare su spiagge, in parchi, sotto le pensiline degli autobus e davanti agli istituti secondari. Il provvedimento, annunciato a fine maggio dalla ministra della Salute Catherine Vautrin e pubblicato lo scorso sabato sulla Gazzetta Ufficiale, si applica a partire dal 29 giugno.

La nuova normativa vieta il fumo «durante la stagione balneare» sulle spiagge, così come nei parchi e giardini pubblici. Riguarda inoltre le «aree riservate all’attesa dei passeggeri» dei mezzi pubblici. Il divieto include le immediate vicinanze di biblioteche, impianti sportivi (stadi, piscine e simili) e scuole o strutture che accolgono minori, dove sarà vietato fumare «entro un perimetro di almeno 10 metri», precisa il ministero della Salute.

Nei prossimi giorni sarà emanato un testo aggiuntivo per definire ufficialmente questo perimetro e la nuova segnaletica, costituita da un pittogramma che identifichi le «aree senza fumo». Le sigarette elettroniche non rientrano nel divieto.

La misura, concepita per proteggere i minori, non si estende alle terrazze di bar e ristoranti, circostanza che ha suscitato la costernazione dei gruppi antifumo. Chi trasgredisce può incorrere in una sanzione da 135 fino a 750 euro, nonostante fosse previsto un periodo di «educazione» introduttivo alla fine di maggio.

«Dove ci sono bambini, il tabacco deve sparire. Un parco, una spiaggia, una scuola, sono luoghi per giocare, imparare, respirare. Non per fumare», hanno sottolineato Vautrin e Yannick Neuder, ministro delegato incaricato per la Salute.

L’ampliamento degli spazi senza fumo rientra nel programma nazionale per il controllo del tabacco 2023-2027, che punta a «raccogliere la sfida di una generazione libera dal tabacco entro il 2032».