La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.222. Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la convinzione che la Russia sia destinata a prevalere nel conflitto.
Putin ha inoltre annunciato la disponibilità di Mosca a restituire all’Ucraina i corpi di altri tremila soldati caduti, oltre ai seimila già consegnati, e si è detto “pronta per il terzo round di negoziati con Kiev”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato il ruolo cruciale degli Stati Uniti nei futuri negoziati, affermando che la pace “può essere raggiunta con la forza e Donald Trump sicuramente ce l’ha”.
Nella stessa giornata, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza i partecipanti al pellegrinaggio della Chiesa greco-cattolica ucraina, esprimendo vicinanza alle vittime del conflitto: “Desidero esprimere la mia vicinanza alla martoriata Ucraina, ai bambini, ai giovani, agli anziani e, in modo particolare, alle famiglie che piangono i propri cari. Condivido il vostro dolore per i prigionieri e le vittime di questa guerra insensata”.