L’Aquila, quarto anniversario della Bottega d’Arte di Mimmo Emanuele

Bottega d’Arte festeggia il quarto anniversario con una nuova opera che unisce simboli cittadini e spiritualità. Dal 10 luglio Mimmo Emanuele presenta “L’Aquila abbraccia Papa Leone XIV”, un lavoro in tecnica mista e collage ricco di riferimenti alla Perdonanza Celestiniana. L’opera, con al centro il “ritratto” del nuovo Santo Padre, sarà visibile nei locali di […]

Bottega d’Arte festeggia il quarto anniversario con una nuova opera che unisce simboli cittadini e spiritualità. Dal 10 luglio Mimmo Emanuele presenta “L’Aquila abbraccia Papa Leone XIV”, un lavoro in tecnica mista e collage ricco di riferimenti alla Perdonanza Celestiniana. L’opera, con al centro il “ritratto” del nuovo Santo Padre, sarà visibile nei locali di Piazza San Marco 8 e verrà mostrata ufficialmente nell’ambito di una collettiva alla Residenza storica Le Cancelle durante la Perdonanza 2025.

Fin dalla sua apertura, la bottega ha mosso i primi passi come spazio creativo aperto alla comunità, con iniziative particolarmente dedicate ai più piccoli. “Una bottega d’Arte può essere anche un sogno collettivoad occhi aperti, un luogo mentale che batte in sintonia con una città”, spiega Antonio Zenodocchio, collaboratore in bottega, sottolineando il desiderio di farne un centro pulsante di idee artistiche a servizio dell’Aquila.

Tra gli eventi più significativi va ricordata “L’Aquila per la vita” di Giorgio Paravano: novanta opere donate da artisti locali, esposte in bottega e destinate alle foresterie “Rifugio dell’Aquila accogliente” di Pettino, dedicate rispettivamente a malati oncologici e a pazienti trapiantati.

La Bottega d’Arte ha inoltre organizzato collettive presso Caffè Cloe, Nero Caffè e la Chiesa di Santa Maria di Farta (mostra di arte sacra), oltre a rassegne nella Residenza Storica Le Cancelle in collaborazione con l’Agenzia Turistica Welcome AQ. Ad oggi conta la partecipazione di 120 artisti aquilani, trasformando lo spazio in un punto di riferimento culturale e incontro.

Con il quarto anno di attività alle spalle, il gruppo di Piazza San Marco 8 rivolge ora il suo sguardo alla candidatura de L’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026, pronto ad affrontare la sfida con nuove proposte e iniziative.