Un’ispettore di Federparchi-Europarc Italia ha avviato le verifiche nelle strutture candidate alla Fase II della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) nel Parco Sirente Velino. L’obiettivo è accertare il rispetto dei disciplinari di sostenibilità, definiti lo scorso anno in collaborazione con gli operatori locali e ratificati da Federparchi.
All’iniziativa, su base volontaria, hanno aderito alberghi, agriturismi, B&B e professionisti del turismo, quali guide ed educatori ambientali. Il riconoscimento CETS attesta l’impegno concreto per la tutela ambientale, per un’accoglienza turistica consapevole e per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area protetta.
Tra i vantaggi riservati alle strutture certificate figurano maggiore visibilità a livello nazionale ed europeo, accesso a reti di promozione del turismo sostenibile, miglioramento della qualità dell’offerta e rafforzamento del legame tra comunità locali e Ente Parco.
“Siamo orgogliosi di vedere il nostro territorio protagonista di un processo virtuoso che mette al centro la sostenibilità e la partecipazione”, sottolinea Francesco D’Amore, presidente del Parco Sirente Velino. “La Fase II della CETS è un riconoscimento al lavoro condiviso con gli operatori locali, che hanno creduto in un modello di turismo rispettoso e innovativo”.
Mario Cercarelli, presidente della Comunità del Parco, aggiunge: “Il coinvolgimento diretto delle comunità e delle imprese locali è la vera forza di questo percorso. Le visite della Verificatrice sono il segno concreto di un cambiamento che parte dal basso e che valorizza le eccellenze del nostro territorio.”
Secondo il direttore del Parco, Igino Chiuchiarelli, “Abbiamo costruito insieme agli operatori un sistema di regole condivise, trasparenti e orientate alla qualità. La certificazione CETS Fase II rappresenta un traguardo importante, ma anche un punto di partenza per nuove progettualità sostenibili.”