Nei primi cinque mesi del 2025 l’Abruzzo ha registrato 1.370.044 presenze turistiche, segnando un aumento del 20,44% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i pernottamenti erano stati 1.127.092. Gli arrivi sono cresciuti del 5,57%, passando da 449.050 dello scorso anno a 474.081 nel periodo gennaio-maggio 2025.
I dati sono stati illustrati in Regione a Pescara dal sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, insieme al dirigente del Servizio Programmazione e Promozione turistica e sportiva, Carlo Tereo de Landerset. “Abbiamo ritenuto di presentare un resoconto sui dati turistici a stagione ancora in corso – ha spiegato D’Amario – poiché i numeri ci danno un Abruzzo turisticamente in grande crescita. Se è vero che il turismo abruzzese ha il suo core business ancora nell’offerta di tipo balneare, da questi dati è emerso, in maniera evidente, che, nei primi cinque mesi dell’anno, la gente non è certo venuta in Abruzzo per andare in spiaggia. Si tratta, quindi, di un risultato figlio del grande lavoro che stiamo facendo per destagionalizzare e per rendere l’Abruzzo turisticamente appetibile durante tutto l’anno. L’incremento del 20,44% delle presenze – ha proseguito D’Amario – è un dato sicuramente importante, dovuto in gran parte al turismo della neve, quindi anche alla pratica dello sci”.
Il sottosegretario ha sottolineato come emergano nuove motivazioni di visita: “Questi dati ci mostrano un Abruzzo che è sempre più meta di turisti che non sono interessati solo al mare o alla montagna. Infatti, in tanti scelgono le città abruzzesi, L’Aquila in primis, e i nostri parchi nazionali, per trascorrere qualche giorno di vacanza”. Su giugno, D’Amario ha anticipato la disponibilità di “dati parziali ma molto incoraggianti anche grazie al recente aumento delle rotte aeree da e per l’aeroporto d’Abruzzo e all’avvio della campagna estiva”.
Richiamando i risultati dell’anno precedente, il sottosegretario ha ricordato: “L’anno scorso abbiamo presentato un Abruzzo che, per la prima volta, è stato in grado di sfondare il muro dei 7 milioni di presenze, e devo dire che se ai numeri dell’anno scorso aggiungessimo i dati fatti registrare in questi primi cinque mesi, raggiungeremmo i 7 milioni e mezzo di presenze turistiche”. D’Amario ha ringraziato il Dipartimento Turismo “perché, con poche risorse, riusciamo comunque a promuovere il nostro territorio e lo facciamo soprattutto grazie alla promozione sui social che gestiamo direttamente, con risorse interne, senza spendere un euro in consulenze”.
Infine, il sottosegretario ha segnalato “una vera e propria esplosione del turismo extralberghiero, quindi parliamo di B&B, tenendo presente che questi dati non comprendono ancora le locazioni brevi, cioè le persone che alloggiano in appartamento. Le strutture sono state censite ma ci attendiamo dati che miglioreranno ulteriormente le nostre performance”.