Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (CONALPA) della sezione dell’Aquila ha ringraziato quanti hanno preso parte al sit-in del 9 luglio 2025 e coloro che, informati dei lavori al Parco Polsinelli e alle alberature circostanti, si sono messi in contatto con l’associazione nei giorni precedenti e successivi alla manifestazione.
Il Parco Luca Polsinelli rappresenta uno dei principali “polmoni verdi” della zona, spiega CONALPA, e l’abbattimento degli alberi «è una scelta miope, dannosa e fuori dal tempo, che ignora i più basilari principi della sostenibilità e del buon senso». Nella nota si sottolinea che «gli alberi non sono arredo urbano da sostituire a piacimento: sono difese naturali contro l’inquinamento, il caldo estremo, le piogge torrenziali. Migliorano la qualità dell’aria, abbassano la temperatura e custodiscono la biodiversità».
Dopo il sit-in, l’associazione ha incontrato il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) del progetto, ottenendo dettagli sui lavori e sul loro impatto. CONALPA rivendica «risposte chiare, trasparenza sui progetti, tutela vera del verde urbano esistente e, ovviamente, il suo potenziamento».
Per fermare gli abbattimenti indiscriminati, è stata inviata una diffida al Settore Ambiente del Comune di L’Aquila, con cui si chiede di ritirare il parere favorevole al taglio sia nel Parco Polsinelli sia nell’area della caserma. Contestualmente si richiedono gli atti della valutazione tecnica sullo stato di salute delle piante e l’inclusione delle alberature della caserma nel patrimonio arboreo comunale. Il nuovo parere, prosegue la nota, dovrà prevedere «soluzioni alternative che mantengano il verde esistente con le proposte di riqualificazione, senza sacrificare la natura».
«Difendere il Parco Polsinelli e i suoi alberi è una battaglia di civiltà. E non ci fermeremo», conclude CONALPA, invitando chiunque sia interessato a contattare il comitato via email (conalpa.laquila@gmail.com) o sulla pagina Facebook Gruppo Promotore Conalpa L’Aquila.