Il conflitto in Medioriente entra nel giorno 648 segnato da un episodio di violenza in Cisgiordania. Nel villaggio cristiano di Taybeh, a nord di Gerusalemme, un gruppo di coloni israeliani ha dato alle fiamme i terreni agricoli degli abitanti. «I coloni – ha detto al Sir il parroco latino del villaggio, padre Bashar Fawadleh – hanno appiccato il fuoco ai terreni degli abitanti del villaggio».
Nella stessa giornata, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si è recato a Washington per incontrare il segretario di Stato Usa Marco Rubio. Al centro del colloquio, la questione del programma nucleare iraniano: «L’Iran non potrà mai avere l’arma nucleare», ha affermato Rubio, ribadendo la posizione di Stati Uniti e alleati.
Intanto l’amministrazione Trump avrebbe chiesto a Israele di interrompere i raid contro le forze militari siriane nel sud del Paese. Secondo quanto riferito da Axios, che cita una fonte americana, Tel Aviv si sarebbe impegnata a sospendere gli attacchi.