Fiori e musica animeranno Bugnara fin dal 31 luglio, quando maestri fioristi italiani ed europei trasformeranno vicoli e piazzette in installazioni di urban land art. L’evento proseguirà con concerti e intrattenimenti serali, stand enogastronomici e dj set ogni sera: dal 2 agosto alle 21.30 fino all’alba il borgo si colorerà di suoni e profumi, attirando turisti e appassionati.
I dettagli sono stati presentati in conferenza stampa nella Sala Fabiani di Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo e del sindaco di Bugnara Domenico Taglieri.
In vista della 20esima edizione, l’amministrazione comunale intende avviare una scuola di alta formazione per maestri fioristi, concepita per offrire percorsi di preparazione e aggiornamento professionale. L’assessore Santangelo ha confermato la volontà “di inserire, nel repertorio delle professioni riconosciute dalla Regione, anche quella di maestro fiorista”. “In questo modo – ha sottolineato – nel solco di una manifestazione così prestigiosa potrà nascere anche una figura professionale”.
Secondo il sindaco Taglieri, “Questa manifestazione – rappresenta l’impegno di un paese per la promozione del suo territorio e la volontà di valorizzare le sue tradizioni popolari e religiose che hanno attraversato i secoli coniugandola con le esigenze e le necessità dei nostri giorni”.
Negli ultimi anni Bugnara ha rafforzato la sua offerta culturale grazie al Centro studi e ricerche “Nino Ruscitti”, promotore dell’Osservatorio della Cultura nella Valle del Sagittario insieme a Introdacqua, Anversa degli Abruzzi, Cocullo, Villalago e Scanno. A questo si aggiungono le rassegne letterarie “Primavera dei libri” (terza edizione) e “Libri sotto le stelle” (quarta edizione), entrambe in programma d’estate. A gennaio il Comune ha ricevuto il riconoscimento di “Città che legge” dal Cepell in collaborazione con Anci.