Ucraina, Trump lancia un ultimatum di 10 giorni alla Russia e critica la mancata risposta di Putin

Al 1.252° giorno di guerra in Ucraina, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto a Mosca un ultimatum di “10 giorni a partire da oggi” per definire un accordo di cessate il fuoco. Secondo Trump, “dalla Russia non ho avuto alcuna risposta” e la mancanza di riscontri è “una vergogna”. Appena lunedì scorso, […]

Al 1.252° giorno di guerra in Ucraina, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto a Mosca un ultimatum di “10 giorni a partire da oggi” per definire un accordo di cessate il fuoco. Secondo Trump, “dalla Russia non ho avuto alcuna risposta” e la mancanza di riscontri è “una vergogna”.

Appena lunedì scorso, Trump aveva ridotto da 50 a 10-12 giorni il termine concesso a Vladimir Putin per giungere a un’intesa di pace. In risposta a questo annuncio, Dmitry Medvedev, vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, ha commentato: “Ogni ultimatum di Trump alla Russia è un passo verso la guerra con gli Usa”.

Intanto, le autorità ucraine hanno segnalato che oltre 20 persone sono state uccise e più di 40 ferite durante i raid aerei russi condotti nella notte sulle regioni di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk, nell’Ucraina sud-orientale.