Trump dà “dieci su dieci” al vertice con Zelensky e i leader Ue. Meloni elogia l’impegno del presidente Usa

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.267 mentre l’attenzione internazionale è rivolta all’incontro diretto tra Donald Trump e Vladimir Putin, in calendario venerdì. A due giorni dal faccia a faccia, il presidente Usa ha preso parte a una videoconferenza insieme al collega ucraino Volodymyr Zelensky e ai capi di Stato e di governo europei. […]

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.267 mentre l’attenzione internazionale è rivolta all’incontro diretto tra Donald Trump e Vladimir Putin, in calendario venerdì. A due giorni dal faccia a faccia, il presidente Usa ha preso parte a una videoconferenza insieme al collega ucraino Volodymyr Zelensky e ai capi di Stato e di governo europei.

Donald Trump ha definito l’appuntamento virtuale «un’ottima conversazione, voto 10». Ha quindi prospettato un secondo summit: «Se il primo incontro con Putin va bene – ha sottolineato – ce ne sarà un secondo a breve con Putin e Zelensky al quale parteciperò anche io se vorranno».

Dalla Germania, il cancelliere Friedrich Merz ha ribadito che «un riconoscimento legale dell’occupazione russa non è in discussione». Il presidente francese Emmanuel Macron ha insistito: «Il desiderio americano è raggiungere un cessate il fuoco. Vogliamo che tutto ciò che riguarda l’Ucraina venga discusso con l’Ucraina». Anche la premier italiana Giorgia Meloni ha evidenziato il suo apprezzamento per gli sforzi di Washington volti a porre fine al conflitto.

Sul terreno, le autorità ucraine hanno ordinato «l’evacuazione obbligatoria di famiglie con bambini» da decine di centri nella regione del Donetsk, dove le forze russe hanno rafforzato l’avanzata negli ultimi giorni. Nel frattempo, per la prima volta due F-35 italiani hanno decollato da una base in Estonia per rispondere alla presenza di velivoli russi nell’ambito della missione di pattugliamento aereo della Nato.