Donald Trump si è recato a Washington per incontrare gli agenti delle forze dell’ordine e i membri della Guardia nazionale, nell’ambito della sua cosiddetta “offensiva per la sicurezza”. L’appuntamento si è svolto davanti a una sede della Park Police, alla presenza di rappresentanti sia delle forze locali sia di quelle federali.
Successivamente il presidente ha raggiunto il quartier generale della Guardia nazionale ad Anacostia, nel sud-est della capitale, dove ha distribuito pizza e hamburger alla polizia e ai soldati. “Vi ho portato gli hamburger cucinati dagli chef della Casa Bianca ma la pizza l’abbiamo presa nel posto più buono della città”, ha commentato Trump rivolgendosi ai presenti.
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato circa 300 uomini e donne provenienti da agenzie come Dea, Atf, Us Marshals e Fbi, il presidente ha ringraziato il personale per il servizio svolto e ha illustrato gli obiettivi della sua iniziativa: ridurre rapidamente la criminalità, rimuovere graffiti, sistemare le aiuole spartitraffico e riparare le strade della città.
Trump ha spiegato che l’operazione è stata avviata in risposta all’aumento dei reati, “in particolare quelli delle bande giovanili”. Rivolgendosi a poliziotti e militari, ha aggiunto: “Avremo la più bella capitale del mondo”.
Negli ultimi giorni il presidente ha inoltre sostenuto che Washington sia più pericolosa di Bogotà e ha definito altre grandi città statunitensi, tra cui Chicago e New York, “un disastro”.