Ezio Liberatore apre un nuovo capitolo artistico con “Quinto atto”, primo singolo

Ezio Liberatore torna con il singolo “Quinto Atto”, disponibile da oggi sulle principali piattaforme di streaming. A due anni di distanza dall’album Come quando fuori piove, il giovane cantautore abruzzese presenta un lavoro più maturo, frutto di studio e sperimentazione. Ispirato al romanzo di Patrick Suskind Il Profumo, il brano reinterpreta in chiave moderna una […]

Ezio Liberatore torna con il singolo “Quinto Atto”, disponibile da oggi sulle principali piattaforme di streaming. A due anni di distanza dall’album Come quando fuori piove, il giovane cantautore abruzzese presenta un lavoro più maturo, frutto di studio e sperimentazione.

Ispirato al romanzo di Patrick Suskind Il Profumo, il brano reinterpreta in chiave moderna una storia di ossessione amorosa. Al centro c’è una donna capace di sedurre, amare e distruggere con la sua femminilità. Sin dalle prime note, l’ascoltatore viene avvolto da un’atmosfera cupa, in cui passione ardente e fragilità esistenziale si mescolano, trasformando il desiderio in una condanna per i due amanti.

Trapiantato a Milano per coniugare gli studi in Comunicazione e il percorso musicale, Liberatore definisce questo brano come l’inizio di una nuova fase artistica.
“Quinto Atto è l’intro del mio nuovo percorso artistico”, afferma Ezio Liberatore dopo poche ore dal lancio. “Sono soddisfatto del lavoro svolto. Questo brano è il punto di partenza di un progetto ben più grande. Sono già pronte nuove tracce, altre sono in lavorazione e non vedo l’ora di presentare al pubblico l’intero concept musicale”.

Accanto al cantautore, hanno contribuito Simone Verratti, in arte Franco Inverno, come co-autore, e il produttore milanese Sam Lover, tra i più ascoltati in Italia con diverse certificazioni FIMI e oltre 320 milioni di streaming.
“Grazie all’ esperienza e alla competenza di Sam Lover ho avuto modo di collaborare alla produzione e di conseguenza sperimentare molto. Il frutto di questo lavoro di gruppo è entusiasmante”, conclude Ezio Liberatore.