Il risparmio postale celebra i 150 anni dalla nascita dei Libretti postali e il centenario dei Buoni fruttiferi, strumenti garantiti dallo Stato che fin dall’Ottocento hanno offerto ai risparmiatori soluzioni accessibili e sicure. A guidare l’evento odierno, organizzato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Poste Italiane, è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato da esponenti di primo piano del mondo politico e finanziario, tra cui i ministri Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso, i vertici di CDP e Poste Italiane e oltre 200 sindaci.
L’introduzione del Libretto postale nel 1875 rappresentò un’alternativa capillare alle banche tradizionali, soprattutto nelle aree dove i piccoli risparmiatori avevano un accesso limitato ai servizi finanziari. Cinquant’anni più tardi, il lancio dei Buoni fruttiferi offrì un’ulteriore modalità di investimento flessibile, rimborsabile in qualsiasi momento. Oggi il risparmio postale conta circa 27 milioni di sottoscrittori e un volume complessivo di 320 miliardi di euro, cifra aggiornata al 30 giugno 2025.
“Oggi celebriamo una partnership storica, tra Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane, tra le istituzioni e i cittadini italiani che negli anni hanno affidato a CDP il proprio risparmio perché fosse salvaguardato, ma anche perché si trasformasse in crescita tangibile per le persone, le comunità, i territori. Queste risorse – ha evidenziato il Presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini – hanno contribuito a costruire, sviluppare e ammodernare le grandi reti infrastrutturali creando basi per il progresso del Paese. È una storia che dimostra che non serve clamore per lasciare un segno profondo. Che il valore del pubblico si costruisce ogni giorno, nella concretezza delle scelte e nel rispetto della fiducia ricevuta”.
“Siamo molto orgogliosi di celebrare i 150 anni dei Libretti postali e il centenario dei Buoni fruttiferi che, nel corso di questi anni, hanno accompagnato la storia del nostro Paese e degli italiani che, in ogni epoca, hanno dato e continuano a darci fiducia, investendo i loro piccoli e grandi risparmi in prodotti affidabili, sicuri, redditizi e garantiti – ha dichiarato la Presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere –. Il risparmio postale rappresenta da sempre una voce molto importante dell’economia nazionale, un volano fondamentale per lo sviluppo del Paese che ha creato e continuerà a creare benessere per la collettività”.
Nel corso del tempo, i fondi raccolti hanno finanziato infrastrutture di trasporto (strade, ferrovie, porti), reti energetiche e di telecomunicazione, strutture sociali come scuole e ospedali, nonché interventi di ricostruzione dopo calamità naturali. Più recentemente, CDP ha esteso il proprio impegno a supporto delle imprese di ogni dimensione e a progetti di sviluppo sostenibile nei Paesi emergenti.
Dal 31 ottobre sarà aperta la sottoscrizione del “Buono Premium 4 anni”, riservato ai titolari di Libretto di risparmio postale e dedicato alla raccolta di nuova liquidità. Il titolo offre un rendimento fisso del 2,50% annuo lordo, corrisposto in un’unica soluzione alla scadenza del quarto anno.