Corea del Nord: Kim intensifica missili e armamenti subacquei, analisti segnalano possibile trasferimento a Mosca

Il leader nordcoreano Kim Jong‐un ha ispezionato diversi impianti di produzione di armamenti e ordinato un potenziamento dell’industria missilistica per il prossimo anno. Secondo l’agenzia di stampa statale Kcna, durante la visita ai siti di munizionamento Kim ha esortato ad adeguare «le esigenze future per l’operatività delle forze missilistiche e di artiglieria statali», prevedendo l’ampliamento […]

Il leader nordcoreano Kim Jong‐un ha ispezionato diversi impianti di produzione di armamenti e ordinato un potenziamento dell’industria missilistica per il prossimo anno. Secondo l’agenzia di stampa statale Kcna, durante la visita ai siti di munizionamento Kim ha esortato ad adeguare «le esigenze future per l’operatività delle forze missilistiche e di artiglieria statali», prevedendo l’ampliamento della capacità produttiva e la costruzione di nuovi stabilimenti.

Nelle stesse ore, i media ufficiali hanno riferito di un sopralluogo a un cantiere per sottomarini nucleari, dove Kim ha dichiarato la necessità di contrastare la «minaccia» derivante dai presunti progetti di Seoul in ambito subacqueo. Sempre secondo la Kcna, il leader ha seguito da vicino il lancio di prova di un sistema missilistico antiaereo ad alta quota e lungo raggio nel Mar del Giappone e ha appreso dei progressi nella ricerca su «nuove armi segrete sottomarine».

L’attività di test missilistici di Pyongyang è cresciuta significativamente negli ultimi anni. Analisti internazionali ritengono che questi esperimenti mirino a perfezionare capacità di attacco di precisione, a lanciare sfide a Stati Uniti e Corea del Sud e a verificare la funzionalità di armamenti potenzialmente destinati all’esportazione verso la Russia.

I rapporti tra Mosca e Pyongyang hanno registrato un’ulteriore intensificazione con uno «storico trattato di partenariato strategico globale» firmato a giugno 2024. In un messaggio scambiato a fine anno, Vladimir Putin ha salutato «l’amicizia invincibile» tra i due Paesi e celebrato «l’eroico intervento dei soldati dell’Esercito popolare coreano nelle battaglie per la liberazione della regione di Kursk dagli occupanti e le successive attività degli ingegneri coreani in terra russa hanno chiaramente dimostrato l’invincibile amicizia». Intelligence sudcoreane e occidentali stimano che la Corea del Nord abbia inviato oltre 10mila militari in Russia nel corso del 2024, insieme a scorte di proiettili di artiglieria, missili e sistemi a lungo raggio.