Tra venerdì sera e sabato mattina una violenta perturbazione invernale ha investito il settore nordorientale degli Stati Uniti e l’area dei Grandi Laghi, provocando blackout e pesanti disagi nei trasporti.
L’interruzione dell’energia elettrica ha interessato diverse località, mentre il traffico aereo ha subito rallentamenti significativi. Secondo quanto riporta la “Cnn”, sabato oltre 3.000 voli nei tre principali aeroporti di New York – Jfk, LaGuardia e Newark – hanno accumulato ritardi e quasi 700 collegamenti sono stati cancellati. Già venerdì erano stati registrati ritardi su più di 8.500 voli e l’annullamento di 1.700 partenze.
Le nevicate si sono rivelate particolarmente intense: a Central Park si sono raggiunti gli 11 centimetri di accumulo. Sulle principali arterie stradali l’asfalto ghiacciato ha ulteriormente complicato gli spostamenti, rendendo necessarie operazioni di spargimento di sale e sabbia per garantire la viabilità.