L’Africa sorride

Oltre 2.000 visitatori, 46 giorni d’esposizione, 25 tele in mostra, 36 bambini coinvolti nella realizzazione e 4 conferenze dibattito: questi i numeri della mostra d’arte e solidarietà, sostenuta da Regione Lazio, Campidoglio e Biblioteche di Roma, “Un sorriso dall’Africa”, che si è conclusa il 1° febbraio alla Galleria d’Arte contemporanea “Il Mitreo” di Roma. Grandi […]

Oltre 2.000 visitatori, 46 giorni d’esposizione, 25 tele in mostra, 36 bambini coinvolti nella realizzazione e 4 conferenze dibattito: questi i numeri della mostra d’arte e solidarietà, sostenuta da Regione Lazio, Campidoglio e Biblioteche di Roma, “Un sorriso dall’Africa”, che si è conclusa il 1° febbraio alla Galleria d’Arte contemporanea “Il Mitreo” di Roma. Grandi nomi della filosofia contemporanea,  da Giacomo Marramao a Carlo Cellucci, passando per Pierluigi Valenza, Pietro Montani e Roberto Finelli, Elio Matassi,  hanno firmato le opere d’Emiliano Yuri Paolini: 25 ritratti fotografici di altrettanti giovani studenti di filosofia, colorati liberamente da bambini africani. Ma il progetto fortemente voluto e realizzato dall’Associazione culturale Terra,  non è stato solo un evento artistico, bensì un’iniziativa di solidarietà e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla situazione attuale della Repubblica Democratica del Congo, in cui si consuma il conflitto più sanguinoso dai tempi della Seconda guerra mondiale, che dal 1998,  ha prodotto 5 milioni di morti e 3 milioni di sfollati. Il progetto ha dedicato uno specifico ciclo di conferenze dibattito svolte nella cornice della Biblioteca Corviale, con importanti esperti ed esponenti della politica, dell’associazionismo e della cultura, fra cui il deputato Pd e membro della Commissione Giustizia della Camera, Jean Leonard Touadì; il presidente del “Salotto Africano”, Mulumba Bin Kazadi; l’antropologo e giurista fondatore dell’Accademia internazionale delle Scienze della Pace, Jonas Shamuana Mabenga e lo scrittore congolese Gaulthier Tshitenge. Nei prossimi mesi, poi, sarà avviata la seconda fase del progetto, denominata “Adotta un sorriso”, attraverso cui si chiederà alle scuole romane di adottare le opere esposte,  per finanziare progetti di microcredito e la creazione di una cooperativa sociale nella martoriata regione sub-sahariana, il tutto tramite il lavoro in loco del missionario laico Antonio Carovillano e dell’Associazione Insieme al Terzo Mondo Onlus.

Carlo Di Stanislao

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