Inquinamento del Po. A Cremona cessata l’emergenza, ora si pensa alla bonifica

Nessuna particolare criticità è emersa dal sopralluogo effettuato lungo il fiume Po. Lo ha riferito ieri il prefetto di Cremona Bruno di Clarafond, dopo essersi recato personalemente insieme ai Vigili del Fuoco sul posto.  Le operazioni di rimozione del materiale inquinante a monte di Isola Serafini sono ultimate e non sono stati riscontrati problemi neanche nel canale […]

Nessuna particolare criticità è emersa dal sopralluogo effettuato lungo il fiume Po. Lo ha riferito ieri il prefetto di Cremona Bruno di Clarafond, dopo essersi recato personalemente insieme ai Vigili del Fuoco sul posto. 

Le operazioni di rimozione del materiale inquinante a monte di Isola Serafini sono ultimate e non sono stati riscontrati problemi neanche nel canale laterale vicino alla diga, dove per due giorni hanno lavorato i ‘pellicano’ per procedere alla pulizia delle acque.

Ultimati anche gli interventi nel comune di Spinadesco che, nei giorni scorsi, hanno visto impegnati Vigili del fuoco e volontari della protezione civile per predisporre il posizionamento di panne assorbenti a tutela di alcune anse.
E’ stata, tra l’altro, verificata la tenuta dell’ancoraggio delle panne oleoassorbenti poste nel Comune di Martignana di Po.
L’attività di controllo e di monitoraggio delle acque è proseguita con ulteriori prelievi, le cui analisi hanno confermato valori al di sotto dei limiti normativi fissati per le acque superficiali per la sopravvivenza delle specie acquatiche.
Previste, inoltre, diverse modalità di svolgimento del servizio di guardiania presso la Diga Enel di Isola Serafini.

E’ attualmente al vaglio un progetto della locale ARPA e dell’AIPO per attrezzare una unità navale, peraltro già esistente, per lo svolgimento di attività di analisi, di ricerca e di primo intervento lungo il fiume Po.

In assenza di ulteriori elementi di rilievo, sarà al più presto dichiarato cessato lo stato di emergenza, per poi procedere alla revoca dei provvedimenti finora adottati e avviare la fase successiva della bonifica.
E’ attualmente al vaglio un progetto della locale ARPA e dell’AIPO per attrezzare una unità navale, peraltro già esistente, per lo svolgimento di attività di analisi, di ricerca e di primo intervento lungo il fiume Po.

In assenza di ulteriori elementi di rilievo, sarà al più presto dichiarato cessato lo stato di emergenza, per poi procedere alla revoca dei provvedimenti finora adottati e avviare la fase successiva della bonificaE’ attualmente al vaglio un progetto della locale ARPA e dell’AIPO per attrezzare una unità navale, peraltro già esistente, per lo svolgimento di attività di analisi, di ricerca e di primo intervento lungo il fiume Po.

In assenza di ulteriori elementi di rilievo, sarà al più presto dichiarato cessato lo stato di emergenza, per poi procedere alla revoca dei provvedimenti finora adottati e avviare la fase successiva della bonifica

Una risposta a “Inquinamento del Po. A Cremona cessata l’emergenza, ora si pensa alla bonifica”

  1. mario puerari ha detto:

    è possibile navigare il fiume Po a Cremona con barche a remi, è cessato l’allarme? Grazie.

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