Inler segna, Quagliarella risponde

Nell’ultima amichevole pre Mondiali, l’Italia fa tappa in Svizzera, come accadde nell’82 e nell’ultimo Mondiale vinto, porta a casa lo stesso risultato, un 1-1 che qualcuno indicherà di buon auspicio, ma forse altri, per scaramanzia, toccheranno ferro.Dieci cambi nell’Italia rispetto alla partita di Bruxelles: solo Zambrotta conserva la sua posizione in difesa, dove ieri sera, […]

Nell’ultima amichevole pre Mondiali, l’Italia fa tappa in Svizzera, come accadde nell’82 e nell’ultimo Mondiale vinto, porta a casa lo stesso risultato, un 1-1 che qualcuno indicherà di buon auspicio, ma forse altri, per scaramanzia, toccheranno ferro.Dieci cambi nell’Italia rispetto alla partita di Bruxelles: solo Zambrotta conserva la sua posizione in difesa, dove ieri sera, oltre a Marchetti in porta al posto di Buffon, ha trovato come compagni di reparto Maggio, Bocchetti e Chiellini, a centrocampo, con Cossu e Quagliarella esterni, c’erano Gattuso, Palombo e Montolivo, mentre Pazzini è stato l’uomo più avanzato dell’attacco azzurro.

La Svizzera, che in Sud Africa parte dal girone con Spanga, Cile e Honduras, è uno sparring partner d’eccezione, ma non è il Messico: più robusta, però meno veloce e frizzante. L’Italia non e’ stata  quella di giovedì, i calciatori  hanno dimostrato  una condizione migliore e gambe più “solide”.

Al decimo minuto di gioco, Inler ha portato  in vantaggio la squadra di casa. Bellissima e fortunata la risposta di Quagliarella che con un colpo di testa inizialmente deviato, nella seconda battuta  e’ riuscito  ad ingannare Senderos e Benaglio.

La gara e’ finita 1-1 , un risultato che può promettere bene all’Italia e una bellissima fine di carriera dell’attuale CT Marcello Lippi.

A chi gli parla di Italia 2, facendo riferimento al fatto che è scesa in campo una Nazionale diversa da quella di due giorni fa e forse anche da quella che debutterà il 14 giugno nella gara con il Paraguay, Marcello Lippi risponde a denti stretti: “Questa è sempre l’Italia, non esistono titolari e riserve. Forse avete dimenticato – spiega il ct – che vi avevo detto che avrei fatto giocare tutti i giocatori a disposizione e due squadre diverse, proprio per provare tutti. La partita di questa sera è frutto di tre giorni di preparazione in più e di tre giorni di recupero in più”.
Grandi elogi per un “vecchio”, Rino Gattuso, da parte del tecnico, ma anche dei compagni. Dice Quagliarella, l’autore del gol: “Che giochi o no, Gattuso per noi è fondamentale, per la sua esperienza, per la sua motivazione. Noi siamo un gruppo molto unito e tutti remiamo dalla stessa parte. Per quello che mi riguarda non ho nessun traguardo particolare: sono qui, sono felice e soprattutto sono a disposizione del tecnico”.

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