Forse correva troppo il trenino della Circumvesuviana che è deragliato a Napoli. Il limite di velocità era 20 chilometri orari. Si è fatta l’ipotesi che avesse toccato i 40. E’ pesante il bilancio dell’incidente: Giuseppe Marotta, 71 anni, ha perduto entrambe le gambe e invocato aiuto prima di morire.E ci sono 58 feriti. Due molto gravi: prognosi riservata per un giovane di 25 anni, in coma, e per una donna di 53, che ha riportato un trauma cranico e toracico. Illeso il conducente. Tre le inchieste: della magistratura, dell’azienda e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ieri sera è arrivato il cordoglio di Giorgio Napolitano.Treno deraglia, un morto e 58 feriti
Forse correva troppo il trenino della Circumvesuviana che è deragliato a Napoli. Il limite di velocità era 20 chilometri orari. Si è fatta l’ipotesi che avesse toccato i 40. E’ pesante il bilancio dell’incidente: Giuseppe Marotta, 71 anni, ha perduto entrambe le gambe e invocato aiuto prima di morire.E ci sono 58 feriti. Due molto gravi: prognosi riservata per un giovane […]
Forse correva troppo il trenino della Circumvesuviana che è deragliato a Napoli. Il limite di velocità era 20 chilometri orari. Si è fatta l’ipotesi che avesse toccato i 40. E’ pesante il bilancio dell’incidente: Giuseppe Marotta, 71 anni, ha perduto entrambe le gambe e invocato aiuto prima di morire.E ci sono 58 feriti. Due molto gravi: prognosi riservata per un giovane di 25 anni, in coma, e per una donna di 53, che ha riportato un trauma cranico e toracico. Illeso il conducente. Tre le inchieste: della magistratura, dell’azienda e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ieri sera è arrivato il cordoglio di Giorgio Napolitano.
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