Campagna BCD a L’Aquila: il traguardo del buon compenso del diabete è più vicino

Arriva all’Aquila la campagna  BCD per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al diabete, sull’importanza del controllo della patologia, che colpisce 4,6 italiani su cento, e sugli strumenti che consentono di seguire nel tempo la malattia. Questo l’obiettivo della “Campagna BCD – Informati. Alleati. Protetti.” che punta a favorire la conoscenza sui parametri metabolici che permettono di tenere […]

Arriva all’Aquila la campagna  BCD per sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al diabete, sull’importanza del controllo della patologia, che colpisce 4,6 italiani su cento, e sugli strumenti che consentono di seguire nel tempo la malattia. Questo l’obiettivo della “Campagna BCD – Informati. Alleati. Protetti.” che punta a favorire la conoscenza sui parametri metabolici che permettono di tenere “sotto osservazione” il diabete, come l’emoglobina glicata, la glicemia, i valori del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue e la pressione arteriosa. Per aiutare la cittadinanza aquilana a conoscere meglio il diabete e i rischi collegati domenica 17 ottobre, in presso il Parco della Villa comunale, è presente una unità del Buon Compenso del Diabete.

Si tratta di un vero e proprio ambulatorio al cui interno medici diabetologi di AMD e SID e infermieri di OSDI garantiranno la possibilità di effettuare gratuitamente l’analisi della glicemia e il controllo dell’emoglobina glicata, disponibile in queste piazze per le persone con diabete. La scelta dei test non è casuale: l’insieme dei due valori rappresenta oggi il mezzo più efficace per affermare che il diabete è controllato. La realizzazione delle iniziative è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia de L’Aquila e dalla Regione Abruzzo.

Molta strada c’è ancora da fare per ottenere l’obiettivo del BCD: secondo i dati di uno studio realizzato da SIMG nel 2007, il 47 per cento delle persone con diabete ha valori di emoglobina glicata entro la soglia considerata del 7 per cento, valori peraltro in linea con i primi dati relativi alle esperienze registrate nel corso della precedente edizione della Campagna BCD. 

«E’ il parametro fondamentale per raggiungere il Buon Compenso del Diabete e tenere sotto controllo la patologia nei soggetti affetti. – Spiega il Prof. Massimo Massi Benedetti, chairman della Science Task Force di IDF – Buon Compenso del Diabete significa anche limitare il rischio dell’insorgenza di complicanze come infarti e ictus, oltre che danni alle arterie dei reni, delle gambe e degli occhi. Basti pensare, in questo senso, che oggi il diabete non controllato è la principale causa di cecità e amputazioni in età adulta».

 A ogni persona che effettuerà il controllo verrà consegnato il volumetto “BCD – la guida pratica per imparare a controllare il diabete”, strumento essenziale per conoscere meglio il diabete e per capire come controllarlo grazie a un’interazione efficace tra buone regole di vita, test e terapia farmacologica appropriata. Ovviamente sempre seguendo l’indirizzo e il consiglio del proprio medico di riferimento. La necessità di sensibilizzare la cittadinanza sul Buon Compenso del Diabete nasce dalla consapevolezza che il diabete è una patologia sempre più diffusa in Italia e in Liguria. La tappa abruzzese della campagna vede il coinvolgimento e la collaborazione della classe medico-scientifica, degli operatori della sanità, delle associazioni di volontariato, oltre a tutti i mezzi di comunicazione che usualmente operano a livello locale.

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