Stati aderisce a FLI

 Ha atteso serenamente un cenno di solidarietà del suo partito, dal quale si è sempre sentita “mal sopportata e tollerata, insomma una persona di troppo”. Alla fine Daniela Stati ha deciso e oggi ha ufficializzato il suo passaggio a Futuro e Libertà. Assessore alla Regione Abruzzo con deleghe “pesanti” (Ambiente, Protezione Civile, Rifiuti) e consigliere regionale del Pdl, Stati si era dimessa dall’esecutivo il 2 agosto scorso, raggiunta da provvedimento di interdizione dai pubblici uffici nell’inchiesta della Procura dell’Aquila su presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post terremoto, che condusse all’arresto di quattro persone, tra le quali suo padre, Ezio. A settembre Daniela Stati aveva aderito al Gruppo Misto in Consiglio regionale. E oggi il passaggio, di cui si vociferava da alcuni giorni. “Con l’adesione a Futuro e Libertà – ha annunciato in conferenza stampa nella sua sede elettorale di Avezzano (L’Aquila) – ho iniziato un percorso diverso, senza aver attuato una campagna acquisti e senza aver chiesto ad altri di seguirmi in questa nuova avventura. Intendo manifestare con la mia presenza un futuro di collaborazione, sempre, con e tra la gente”. Accanto a Daniela Stati, in conferenza stampa, c’erano il capogruppo di Fli in Consiglio regionale, Berardo Rabuffo, e il vice coordinatore regionale del partito di Fini, Emilio Nasuti. Assente per impegni dell’ultima ora il coordinatore regionale Daniele Toto, che ha inviato una nota a Stati per ringraziarla. Toto definisce la decisione di Daniela Stati “politicamente rilevante. Il suo sarà un apporto qualificato e un fattivo contributo alle migliori fortune di Fli in Abruzzo. L’esperienza, l’impegno e la passione di Daniela Stati – scrive – sono, per Futuro e Libertà, garanzia di arricchimento in termini politici e di esperienza in termini operativi. In Daniela Stati, Fli avrà un’invidiabile e preziosa collaborazione per un obiettivo, quello della sua crescita e del suo radicamento nel territorio, incoraggiato e sostenuto da una parte importante e consistente dell’opinione pubblica, come oggi giorno ci viene testimoniato”. Una giornata importante, oggi, per il centrodestra abruzzese: dopo l’annuncio di Stati, a pochi chilometri da Avezzano, Celano (L’Aquila) ha ospitato nel pomeriggio un vertice interlocutorio tra il presidente della Regione, Gianni Chiodi, il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone, e il suo vice, Fabrizio Di Stefano, per decidere il rimpasto di Giunta: oltre a Stati, occorre sostituire l’altro assessore regionale dimissionario, Lanfranco Venturoni, con delega alla Sanità, arrestato il 22 settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti della Procura di Pescara e ora all’obbligo di dimora nel Comune di Teramo.