Cassano riaccende Milan, Juve crolla e Roma c’e’

La Befana appesantisce un po’ le grandi, ma nessuna si trova la calza piena di gol e carbone come la Juventus, umiliata 4-1 in casa dal Parma. L’Epifania è quella di Cassano, che riappare in serie A con la maglia del Milan, entra nell’ultimo quarto d’ora e con un assist per il ragazzo Strasser nel […]

La Befana appesantisce un po’ le grandi, ma nessuna si trova la calza piena di gol e carbone come la Juventus, umiliata 4-1 in casa dal Parma. L’Epifania è quella di Cassano, che riappare in serie A con la maglia del Milan, entra nell’ultimo quarto d’ora e con un assist per il ragazzo Strasser nel finale risolve il rompicapo di Cagliari. La Roma rimonta il Catania con una doppietta di Borriello e in extremis vince 4-2 con due reti di Vucinic. La Lazio invece pareggia col Genoa in trasferta e scivola a -5 dal Milan. Stasera il Napoli contro la nuova Inter di Leonardo giocherà per non fare la stessa fine. Nelle altre gare, il Palermo stende la Sampdoria, il Bologna pareggia con la Fiorentina, il Bari vince il derby a Lecce con il nuovo arrivato Okaka, il Cesena passa a Brescia, l’Udinese batte il Chievo. A Torino manca nulla per una giornata storica: la Juventus non perdeva con un punteggio simile in casa dal 1967. Quagliarella si infortuna subito alla Ronaldo, urlando con il ginocchio tra le mani; Felipe Melo torna alla versione Mundial e prende il rosso per una scarpata terra-terra in faccia a un avversario; Giovinco segna il gol dell’ex e non esulta, poi nella ripresa risegna e di nuovo nessuna emozione; accorcia Legrottaglie, ma Crespo su rigore conferma subito che la giornata è nera. Nel finale Palladino per la terza vendetta dell’ex, troppe per la Signora in un solo pomeriggio. Gli juventini protestano per alcune decisioni arbitrali, ma intanto la vetta è a -8. Il Milan torna da Dubai con Ibra squalificato in meno e Cassano in più e dopo un’ora e un quarto di occasioni e rischi a Cagliari Fantantonio regala a Strasser il match point. Il baby nero col cognome da tedesco è freddo, poi nel finale Robinho e Cassano congelano il pallone. Emozioni non da 6 gennaio all’Olimpico, dove la Roma segna, va sotto, rimonta con Borriello e sfonda nel finale la resistenza catanese grazie a Vucinic. I siciliani protestano per il secondo e il terzo gol romanisti. Il Palermo travolge la Sampdoria, il temutissimo derby Lecce-Bari lo decide Okaka, appena arrivato ai galletti dalla Roma. Il Brescia perde in casa con il Cesena, la Fiorentina si salva a Bologna con Santana. L’Udinese liquida il Chievo con la ‘maravilla’ Sanchez e il solito Di Natale.

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