Milan frena a Lecce, Roma e Lazio piu’ vicine

Il Milan frena la sua corsa scudetto a Lecce, ne approfittano Lazio, Roma e Juventus che grazie alle loro vittorie, arrivate tutte e tre in un finale da brividi, accorciano le distanze dalla capolista. Dopo l’ultimo verdetto della 20/a giornata, prima del girone di ritorno della Serie A, Napoli (solo 0-0 con la Fiorentina) e […]

Il Milan frena la sua corsa scudetto a Lecce, ne approfittano Lazio, Roma e Juventus che grazie alle loro vittorie, arrivate tutte e tre in un finale da brividi, accorciano le distanze dalla capolista. Dopo l’ultimo verdetto della 20/a giornata, prima del girone di ritorno della Serie A, Napoli (solo 0-0 con la Fiorentina) e biancocelesti (1-0 alla Samp) si ritrovano a -4, mentre giallorossi e Juventus vanno rispettivamente a -6 e -7. Sorride anche l’Inter, ieri a valanga sul Bologna e ora a -9 punti con due partite da recuperare: i nerazzurri possono credere sempre più nella rimonta sui cugini. Ai rossoneri non è bastata l’undicesima prodezza di Ibrahimovic a cui ha risposto il leccese Olivera firmando l’1-1. Alla Lazio è invece bastata la rete, a cinque minuti dal triplice fischio del giovane Kozak che non ha trattenuto l’entusiasmo, andando a festeggiare sotto la Nord senza la maglia. Inevitabile l’ammonizione. Festeggia anche l’altra sponda della Capitale: la Roma, con Totti in campo dal primo minuto e l’eco del battibecco tra Ranieri e Vucinic in allenamento, riesce a strappare in extremis il successo con il Cesena dopo novanta minuti in cui però il gioco e lo spettacolo non l’hanno certo fatta da padroni. Al 44′ da una mischia viene fuori il gol vittoria: decisivo però l’intervento goffo di Pellegrino che svirgola nella sua porta regalando i tre punti ai giallorossi. Ma c’é sempre una coda polemica con Vucinic che al momento della sostituzione scalcia la borsetta del massaggiatore per la rabbia di uscire. Finale determinante anche per la Juve, che torna a vincere dopo due ko, superando il Bari in casa 2-1. Ma quanta fatica per gli uomini di Del Neri passati in vantaggio nei minuti finali del primo tempo con Alex Del Piero. Rudolf aveva poi riportato in parità il match rimasto in perfetto equilibrio fino alla bella, quanto decisiva, rete di Aquilani. Non è mancato invece lo show a Genova, anche se a festeggiare è stata solo l’Udinese: Francesco Guidolin mette in casella un altro successo, battendo 4-2 il Genoa che ha rischiato la contestazione dei suoi tifosi. Riesce a vincere anche il Brescia – Bega e Diamanti i marcatori – in casa con il Parma, mentre finisce 1-1 tra Catania e Chievo con gli etnei avanti su rigore di Maxi Lopez e i veronesi che strappano un punto grazie al solito Pellissier. Nell’anticipo dell’ora di pranzo vola il Cagliari di Donadoni che supera 3-1 il Palermo: non sono però mancate le polemiche, quelle di rito di Zamparini contro la direzione di gara (nel mirino gli assistenti di Tagliavento) per la mancata segnalazione del fuorigioco sul primo gol di Matri.

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