“Almeno noi, diamo all’estero l’immagine di un’Italia unita, forte, di primo piano”. Germania contro Italia non è mai solo calcio, e Gigi Buffon lo sa benissimo. “I nostri guai interni? Loro ci sguazzano”, ha detto il portiere e capitano della Nazionale, alla vigilia dell’amichevole di Dortmund, a chi gli chiedeva dell’immagine del Belpaese in Europa e nel mondo. “Abbiamo l’opportunità di poter dare una dimostrazione di come l’Italia possa essere apprezzata, almeno per il valore calcistico – ha detto Buffon, al suo ritorno in azzurro sette mesi dopo il Mondiale – Può darsi sia solo un contentino, ma cerchiamo almeno noi di dare l’immagine di una Nazionale di primo livello”.
“Vestire la maglia azzurra mi dà un’emozione completamente diversa da tutte quelle provate finora nel calcio, domani per me sarà un giorno bellissimo, mi sento un privilegiato. L’inno di Mameli? Lo conosco ma non lo so cantare”. Ha detto Thiago Motta. “Io sono nato in Brasile ma mi sento italiano – ha continuato il centrocampista dell’Inter -. Io sono contentissimo di essere qui e anche mio padre, che è già stato a trovare i nostri familiari a Rovigo. Presto ci andrò anche io. Ledesma fu fischiato da alcuni italiani quando gioco in azzurro? Queste cose non sono belle anche per i bambini che le vedono, mi dispiace perché il calcio dovrebbe unire”. “Però noi, come professionisti, dobbiamo rispettare tutti, ognuno ha la propria opinione. In ogni caso, ribadisco, io mi sento pienamente italiano”, ha sottolineato.
Foto: Manuel Romano
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