Universita’-lavoro, giovani e aziende si incontrano a Bologna

Già 19.000 tra diplomandi e neolaureati in Italia si sono iscritti ad ‘Alma Orienta’, evento organizzato dall’Università di Bologna e in programma domani e giovedì per offrire un quadro a 360 gradi del percorso orientativo degli studenti, in ingresso e in uscita dall’ Università. Dopodomani una cinquantina di aziende in cerca di talenti parteciperanno al ‘Career Day’: i ragazzi potranno lasciare i curricula, ma anche essere invitati per un colloquio con i responsabili delle risorse umane in un’area riservata. Giunta alla terza edizione, ‘Alma Orienta’ – sottolinea l’ Ateneo – si conferma il più grande evento nazionale di orientamento per superficie espositiva (quattro padiglioni su 19.000 mq) e numero di partecipanti: ne sono già registrati 14.000 per le Giornate Orientamento (maturandi alle prese con la scelta delle facoltà) e 5.000 per il ‘Career Day’ (laureandi e laureati alla ricerca del primo impiego). “Anche quest’anno – anticipa Roberto Nicoletti, prorettore dell’Ateneo per gli studenti – le due giornate daranno l’ opportunità ai diplomandi in arrivo da tutta Italia di scoprire l’offerta formativa delle 23 facoltà dell’Ateneo, e laureandi e laureati avranno la possibilità di entrare in diretto contatto con importanti realtà aziendali. L’Alma Mater cerca di rispondere alle esigenze del mondo economico-produttivo e dei servizi”. “In un frangente di massima selettività delle proposte e di riduzione dei budget da parte delle aziende – aggiunge Tommaso Aiello, coordinatore di Alma Orienta – l’ Università di Bologna, anche grazie alla posizione geografica, rappresenta un polo di riferimento per il recruiting ed è capace di offrire al mondo imprenditoriale risorse umane con una formazione all’ avanguardia”. Alle giornate dell’Orientamento 2010 hanno partecipato 14.000 studenti; oltre il 43% si è successivamente immatricolato all’ Ateneo. A prender parte alle giornate d’ orientamento sono state nel 2010 prevalentemente donne (61,3%, contro il 38,7% di maschi), provenienti non solo dall’Emilia-Romagna (67,4%), ma anche da Marche (13%), Toscana (4,3%), Abruzzo (3,4%), Veneto (2,3%) e Lombardia (2,2%). Quasi il 70% degli studenti proveniva nel 2010 dai licei, il 21,6% da istituti tecnici e il 4,1% da istituti professionali. I maturandi hanno dimostrato interesse in primis (25%) per l’Area Giuridico-Politico-Economica (al primo posto la Facoltà di Economia), per l’Area Sanitaria (23,7%) e in particolare per Medicina e Chirurgia; seguono l’ area Umanistica (22,9%) con al primo posto Lettere e Filosofia, l’area dell’Ingegneria e Architettura (18%), con un forte interesse soprattutto per Ingegneria; infine l’area Scientifico- Tecnologica (10% delle preferenze), con al primo posto la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.