Agopuntura: luci ed ombre in ginecologia ed ostetricia

Uno studio pubblicato sull’American  Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism,  condotto dalla dott.ssa Elisabet Stener-Victorine dell’Università svedese di Goteborg, dimostra che agopuntura ed esercizio fisico sono efficaci nell’ovaio policistico, disturbo che affligge almeno il 10% delle donne in età fertile e consistente in una disfunzione endocrina, il cui sintomo principale è una forte irregolarità del ciclo […]

Uno studio pubblicato sull’American  Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism,  condotto dalla dott.ssa Elisabet Stener-Victorine dell’Università svedese di Goteborg, dimostra che agopuntura ed esercizio fisico sono efficaci nell’ovaio policistico, disturbo che affligge almeno il 10% delle donne in età fertile e consistente in una disfunzione endocrina, il cui sintomo principale è una forte irregolarità del ciclo mestruale. Per provare la validità della terapia contro la PCos (acronimo utilizzato convenzionalmente per indicare la sindrome da ovaio policistico) è stato preso in analisi un campione di donne affette dalla sindrome. Ad ogni volontaria, prima dell’inizio della ricerca è stata spiegata l’importanza di una dieta corretta e di un giusto esercizio fisico per ciò che riguarda la produzione ormonale del nostro organismo. In seguito le donne sono state suddivise in tre gruppi. Il primo gruppo è stato selezionato per ricevere dei trattamenti specifici di agopuntura, sia manualmente che accompagnati da una stimolazione elettrica a bassa frequenza. Il secondo gruppo ha invece seguito uno speciale programma di esercizi da mettere in pratica 3 volte alla settimana.  Il gruppo rimasto non ha subito nessun trattamento in modo tale da funzionare come gruppo di controllo per lo studio. I risultati hanno dimostrato  che le donne appartenenti ai primi due gruppi avevano effettivamente tratto giovamento dai trattamenti, ai quali era seguito un abbassamento del testosterone e una regolarizzazione del ciclo. Negativi invece i risultati di una ricerca  pubblicata sulla rivista internazionale di ostetricia e di ginecologia BJOG, che ha inteso verificare l’azione dell’agopuntura nella riduzione dei dolori al travaglio e ne ha verificato l’inefficacia. Lo studio ha coinvolto nell’antica pratica della medicina tradizionale cinese un gruppo di 52 puerpere alla prima gravidanza, mentre altre 53 hanno ricevuto una finta agopuntura e altre ancora hanno composto il gruppo di controllo che non ha ricevuto nessun aiuto. Due donne su tre sottoposte alla seduta di agopuntura non hanno avuto alcun giovamento e sono dovute ricorrere agli anestetici via epidurale per sopportare il dolore del travaglio. Tra le donne che hanno ricevuto il trattamento fasullo a chiedere l’epidurale è stato il 56%, mentre nel gruppo di controllo il 77%. Secondo i ricercatori lo studio dimostra che l’agopuntura offre scarsi benefici. Nel 2004, su Minerva Medica, pubblicammo i lavori, condotti presso la UOC di Ostetricia e Ginecologia della allora ASL 04 de L’Aquila, diretta dal prof. Giulio Mascaretti, con risultati di segno del tutto diverso e con efficacia, in 2/3 dei casi, dell’agopuntura sulla durata ed il dolore nel corso del parto. Per maggiori dettagli sull’argomento si legga articolo su: http://www.beltade.it/dettaglio_rubrica.asp?id=1477&catego=105&codrub=23.

Carlo Di Stanislao

Una risposta a “Agopuntura: luci ed ombre in ginecologia ed ostetricia”

  1. Centro Benessere ha detto:

    Complimenti veri per l’articolo! Non avevo ancora visitato il vostro sito ma sono veramente colpito dal vostro modo di scrivere! Complimenti!

    Trattamenti Corpo Roma

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