Per i giovani studenti abruzzesi tre grandi opportunita’ ai Laboratori Nazionali Gran Sasso

“Quando io vo considerando quante e quanto maravigliose cose hanno intese investigate ed operate gli uomini, pur troppo chiaramente conosco io ed intendo, esser la mente umana opera di Dio, e delle più eccellenti”(Galileo Galilei, Opere VII, 130). Sono tre le grandi opportunità offerte ai giovani abruzzesi dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn: il […]

Quando io vo considerando quante e quanto maravigliose cose hanno intese investigate ed operate gli uomini, pur troppo chiaramente conosco io ed intendo, esser la mente umana opera di Dio, e delle più eccellenti”(Galileo Galilei, Opere VII, 130).

Sono tre le grandi opportunità offerte ai giovani abruzzesi dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn: il nono Concorso “Anch’io Scienziato…”, riservato agli studenti delle scuole materne, elementari, medie e superiori d’Abruzzo; la seconda edizione della Scuola Estiva di Fisica e Scienze Naturali dal 20 giugno al 2 luglio 2011; e l’ottava edizione della Gran Sasso-Sud Dakota-Princeton Summer School, dal 23 luglio al 13 agosto 2011.

In collaborazione con l’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica) – Sezione di L’Aquila, i Laboratori Infn rinnovano per l’anno scolastico 2010-2011 l’organizzazione del Concorso “Anch’io Scienziato…”. Gli istituti di ogni ordine e grado sono invitati a partecipare con i loro studenti, docenti e dirigenti scolastici. Al concorso scientifico, didattico e divulgativo, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, possono aderire classi, gruppi o singoli studenti con la presentazione di lavori scientifici a tema libero, ad esempio: progetti, macchine, immagini, esperienze, disegni o risultati di esperimenti, e dovranno essere corredati di una relazione in formato dattiloscritto o multimediale e di una bibliografia. Chissà, un piccolo genio potrebbe avere la chiave di volta del volo interstellare (Avatar) che i burocrati delle agenzie spaziali pubbliche vogliono semplicemente relegare al regno della fantascienza cinematografica! E si comincia dai più piccoli. Il giudizio della commissione sui lavori presentati è definitivo e privilegia l’originalità, la forma espressiva e la riproducibilità di un eventuale esperimento scientifico. Per facilitare il lavoro della commissione esaminatrice i partecipanti devono inviare l’adesione alla Segreteria del concorso entro il 23 marzo 2011 (deadline) in una delle seguenti modalità: posta elettronica indirizzata a:concorso-scienziato@lngs.infn.it; via fax al numero 0862-437559; per posta ordinaria all’indirizzo: Concorso “Anch’Io Scienziato” Laboratori Nazionali del Gran Sasso – SS 17 bis, km 18+910 – 67010 Assergi (Aq). La relativa scheda è scaricabile dal sito internet del Laboratorio Infn. I progetti definitivi dovranno essere spediti allo stesso indirizzo entro il 28 aprile 2011. Per ciascun ordine di scuola saranno premiati i primi cinque progetti classificati. La proclamazione e la premiazione dei vincitori, preventivamente avvertiti, avverrà nella giornata dell’Open-Day dei Laboratori prevista per la fine del mese di maggio 2011. I vincitori riceveranno un attestato a testimonianza della loro partecipazione. La commissione si riserva di assegnare un premio speciale sul tema:“Ricicliamo, riutilizziamo,….risparmiamo” e per lavori sperimentali ritenuti originali (sarebbe auspicabile la partecipazione di Striscia La Notizia di Antonio Ricci con la famosa rubrica ecologica curata da Cristina Gabetti). I lavori saranno esposti per tutta la durata della manifestazione (Open-Day, Maggio 2011, con auspicabili partenze anche dalla Città della Scienza, il “Galileium” di Teramo) che si conclude alle ore 19 e potranno essere restituiti, a chi ne farà richiesta, entro e non oltre i 10 giorni successivi.

Dal 20 giugno al 2 luglio 2011 i Laboratori del Gran Sasso ospitano la seconda edizione della Scuola Estiva di Fisica e Scienze Naturali. Iniziativa riservata a 25 alunni del terzo anno delle scuole superiori d’Abruzzo che hanno conseguito nella valutazione intermedia (primo quadrimestre o secondo trimestre) una media non inferiore a 8/10 nelle materie scientifiche. La selezione dei partecipanti è per concorso: i ragazzi selezionati hanno l’opportunità di svolgere attività didattiche e orientative con il metodo sperimentale in laboratorio e visite a realtà scientifiche significative del territorio. I partecipanti saranno ospitati presso strutture alberghiere di Assergi e vigilati dai formatori per l’intero periodo. La domanda di partecipazione, da inviare improrogabilmente entro il 21 marzo 2011, è scaricabile dal sito del Laboratorio del Gran Sasso dov’è possibile reperire tutte le informazioni utili. La Scuola Estiva di Fisica e Scienze Naturali rientra nell’ambito del progetto “Gran Sasso in rete” ed è finanziata attraverso il POR Abruzzo FSE 2007-2013. L’iniziativa nasce dalla collaborazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso con la sezione di L’Aquila dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, e si avvale del supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Fondazione Micron.

Decolla anche l’ottava edizione della Gran Sasso-Sud Dakota-Princeton Summer School, che si svolgerà negli Stati Uniti d’America dal 23 luglio al 13 agosto 2011. Venti giovani promesse abruzzesi si riuniranno alla Princeton University (insieme a 10 colleghi del Sud Dakota, come lo scorso anno) per capire e sperimentare la libertà della ricerca scientifica e tecnologica americana. Organizzata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con le Accademie di Princeton e L’Aquila. La domanda per partecipare al concorso (scaricabile dal sito ufficiale del Lngs-Infn) va presentata ai Laboratori del Gran Sasso entro l’11 aprile 2011, accompagnata dalla pagella scolastica, da un breve saggio dove lo studente spiega le ragioni del suo interesse al programma e da una lettera di presentazione dello studente redatta dal suo professore di scienze. I candidati ammessi saranno esaminati il 5 maggio 2011 alle ore 10:30 da una speciale commissione, sempre ai Laboratori. Il test verterà su argomenti di fisica, matematica e chimica dei programmi scolastici.

Scienziati e tecnici di eccellenza, sempre che la Politica sia d’accordo, sono perfettamente in grado di far decollare in Abruzzo il Pil e la ricerca scientifica e tecnologica pubblica e privata, con università e progetti sinergicamente concorrenziali, come accade normalmente negli Stati Uniti. Dove la maggior parte degli scienziati e dei ricercatori, da “dottori” specializzati, trova occupazione nelle imprese di alta tecnologia.

L’iniziativa Gran Sasso-Sud Dakota-Princeton Summer School, vuole essere un orientamento e una promozione della cultura scientifica. Gli studenti hanno l’occasione ogni anno di approfondire le loro conoscenze delle discipline scientifiche, di migliorare le loro competenze con un’attività sperimentale che affronta problemi pratici e teorici, e di partecipare con impegno e profitto alle lezioni accademiche in programma nel prestigioso campus della Princeton University.

L’iniziativa, sostenuta da Regione Abruzzo, Micron, Carispaq e Università di L’Aquila (Dipartimento di Fisica), mira a far approfondire gli studi nel campo della fisica e dell’astrofisica. Nell’edizione 2010 hanno partecipato dieci studenti della Davis-Bahcall Scholarships del South Dakota, che hanno prima trascorso una settimana (visite e lezioni) al Sanford Lab di Homestake (Lead) in South Dakota, per poi volare a Ginevra e trascorrere un breve periodo al Cern, sede del più potente acceleratore di particelle sulla Terra. Quindi in Italia ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, al Laboratorio di Frascati, con tour a Roma, prima di raggiungere i venti colleghi abruzzesi al Newark Airport, per poi arrivare insieme all’Università di Princeton. Che annovera tra i suoi docenti molti premi Nobel. In South Dakota gli Usa vorrebbero realizzare un laboratorio sotterraneo dedicato alle scienze, per alcune caratteristiche (il silenzio cosmico) simili a quelle del Gran Sasso. Dove il Laboratorio Infn è da sempre in prima linea nella promozione della scienza e della tecnologia sul territorio. Trascorrere piacevolmente negli Usa un periodo di formazione pre-universitaria, è un’esperienza indimenticabile a 18-19 anni. Nonostante il grave sisma di Mw=6.3 che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e gli sponsor della pregevole iniziativa, avevano ritenuto di dover comunque dar seguito alla Scuola per offrire un segnale di ripresa e di speranza a tutti i giovani abruzzesi. Trascorrere tre settimane nel Campus dell’Università di Princeton, seguendo lezioni di fisica, astrofisica e inglese, ti può cambiare la vita. Come giovani scienziati…in erba, si partecipa a seminari e incontri speciali con ricercatori italiani che lavorano da anni negli States, impegnati in quella ricerca pura fondamentale (neutrini, antimateria, materia ed energie oscure) che un giorno ci aprirà la via al volo interstellare prefigurato nel capolavoro cinematografico “Avatar” di James Cameron. Magari diretti verso Alpha Centauri, Epsilon Eridani, Sirio, Vega e Zeta Reticuli: i primi sistemi stellari da esplorare.

Gli scienziati Infn e i loro colleghi americani, anche per questa ottava edizione, hanno pensato bene di estendere il programma agli studenti del Sud Dakota (il cui nome è un tributo alla famosa tribù dei Nativi Americani Lakota Sioux). Agli studenti partecipanti vengono offerti vitto e alloggio all’interno del Campus di Princeton e il biglietto aereo di andata/ritorno. Inclusi nel programma vi sono visite a New York, Philadelphia, Washington D.C., nonché a località di rilevante importanza storica nei pressi di Princeton che è una piacevole città universitaria ad un’ora di treno da New York e Filadelfia. Princeton offre molte attrazioni durante l’estate. Gli studenti hanno alcuni pomeriggi e il fine-settimana liberi, per esplorare la zona e godere l’atmosfera di uno dei più bei campus negli Stati Uniti d’America. Perché la Scuola di Fisica si svolge a Princeton? Nel 1905 il grande scienziato Albert Einstein pubblicò tre articoli rivoluzionari che crearono le basi di altrettante fondamentali teorie fisiche: la Teoria della relatività, la Teoria quantistica e la Teoria del moto browniano. Il manoscritto originale della Teoria della relatività di Einstein è esposto all’Accademia israeliana delle scienze a Gerusalemme, per celebrare il 50/mo della fondazione. E’ la prima volta che il documento di 46 pagine, zeppo di formule matematiche, è presentato al pubblico nella sua integrità. Il manoscritto era stato donato da Einstein all’Università ebraica di Gerusalemme nel 1925, della quale l’illustre scienziato è stato uno dei fondatori.

Il prestigio di Princeton si deve alla qualità dei suoi docenti, tra i quali si annoverano molti premi Nobel. Albert Einstein visse e lavorò a Princeton per trent’anni. Tra le attrazioni storiche segnaliamo il campo di battaglia di Princeton dove il generale Washington sconfisse gli Inglesi durante la Rivoluzione Americana del 1776. Gli studenti abruzzesi hanno l’opportunità di conoscere e frequentare gli studenti americani delle scuole locali, per partecipare anche ad attività sociali organizzate per gli italiani. L’interessante programma di collaborazione tra l’Università di Princeton e il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso dell’Infn, nasce dall’idea del professor Frank Calaprice, docente di fisica alla Princeton University, impegnato con il suo team di ricercatori in una serie di ricerche sui neutrini solari ai Laboratori del Gran Sasso, nel cuore del Re degli Appennini.

Nicola Facciolini

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *