Giovanardi: trasparenza e chiarezza sui fondi per il sociale

“Sono qui con spirito costruttivo per stanziare questi fondi e senza perdere tempo. Per questo abbiamo deciso di fare questo bando”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Carlo Giovanardi nel corso della conferenza stampa convocata per chiarire la vicenda legata ai fondi, 12 milioni di euro, destinati al sociale, inviati […]

“Sono qui con spirito costruttivo per stanziare questi fondi e senza perdere tempo. Per questo abbiamo deciso di fare questo bando”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Carlo Giovanardi nel corso della conferenza stampa convocata per chiarire la vicenda legata ai fondi, 12 milioni di euro, destinati al sociale, inviati dalla sua struttura all’amministrazione comunale dell’Aquila ed ancora fermi. La vicenda è stata segnata finora da continue polemiche, che hanno coinvolto lo stesso Giovanardi, con un rimbalzo di responsabilità tra Cialente e il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, sull’utilizzo. Nei giorni scorsi c’é stato un attacco di Cialente sul fatto che Chiodi abbia promosso bandi per l’impiego. “Per noi il bando è segno di trasparenza e mostra la volontà di soddisfare le esigenza vere della popolazione” ha spiegato Giovanardi, il quale, senza fare polemiche, ha fatto riferimento all’incontro di stamani in Comune con Cialente e l’assessore comunale al sociale Stefania Pezzopane. “Abbiamo ricostruito la cronistoria di come sono andate le cose, noi agiamo con chiarezza e trasparenza”. Secondo il presidente della Regione, Gianni Chiodi, si è ritenuto “opportuno dare regole chiare promuovendo bandi per evitare i sospetti che ci fossero enti o associazioni a conoscenza ed altri no: spero che all’aquila ci sia desiderio di una ricostruzione trasparente. senza ombre”. Chiodi ha ringraziato Giovanardi “per la pazienza mostrata in quanto avrebbe potuto ritirare il finanziamento”. Il bando é stato pubblicato il 14 marzo: si potranno consegnare domande fino al 15 aprile. Sui tempi ristretti, Chiodi ha sottolineato che “come si può pretendere di ricostruire il centro storico in un anno, si può chiedere di rispondere a questo bando in un mese”. Al bando possono partecipa, oltre alle associazioni, tutti i Comuni del cratere del terremoto, i cui progetti dovranno essere firmati dai sindaci. La commissione di valutazione è composta dagli stessi Giovanardi e Chiodi e da un componente che sarà nominato dalla Presidenza del consiglio dei ministri.

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