Coppa del Mondo Ciclocross, buoni risultati per Silvestri e Bertolini

C’è stato il nono posto tra gli under23 del neo campione italiano Elia Silvestri nella prova di Coppa del Mondo andata in scena ieri a Liévin in Francia. “Dopo la bella prova della scorsa settimana al Tricolore di Vadena e la vittoria di ieri al Guerciotti chiaramente c’era molto attesa per Elia Silvestri” dice il commissario […]

C’è stato il nono posto tra gli under23 del neo campione italiano Elia Silvestri nella prova di Coppa del Mondo andata in scena ieri a Liévin in Francia. “Dopo la bella prova della scorsa settimana al Tricolore di Vadena e la vittoria di ieri al Guerciotti chiaramente c’era molto attesa per Elia Silvestri” dice il commissario tecnico Fausto Scotti. “Il nono posto a 45” dal vincitore ottenuto oggi in coppa non è affatto deludente, anzi. Elia ha condotto una gara tutta all’attacco, poi ha provato anche a uscire dal gruppo ma nel finale è stato ripreso. Sicuramente le potenzialità effettive del ragazzo ci sono, e il meglio da lui ce lo aspettiamo di vedere ai Mondiali di fine mese, dove cercherà di giocare le sue carte per la zona podio o comunque per un risultato di prestigio con i migliori.” Tra gli junior l’azzurro Gioele Bertolini si è piazzato al dodicesimo posto a 1’10” dal vincitore, chiudendo nel gruppo degli immediati inseguitori. Con questo risultato Bertolini figura ora al decimo posto della classifica di coppa dominata dall’olandese Van der Poel. “Gioele stava facendo un’ottima prova” spiega il CT Scotti. “Purtroppo è stato sfortunato perché quando era davanti, in terza posizione, è rimasto vittima di una caduta che lo ha costretto poi a condurre un gara tutta in rimonta all’inseguimento dei migliori. Comunque da lui mi aspettavo dei buoni segnali e devo dire che sono arrivati. Va bene così.” Nella prova regina, quella degli elite, Enrico Franzoi è stato il migliore degli italiani in gara, ma il suo 23° posto a 1’58” non è stato esaltante. “Enrico arrivava da una settimana impegnativa nella quale come da programma ha svolto dei grandi carichi di lavoro” commenta il CT azzurro. “Era inevitabile che le gambe fossero un po’ appesantite, ma comunque di base la forma è buona, il suo obiettivo è arrivare nelle migliori condizioni al mondiale dove punta a disputare una grande gara.” Più attardati gli altri azzurri con Luca Damiani che ha concluso la prova trentaduesimo con 3’16” di ritardo, e quarantaquattresimo Cristian Cominelli a 4’55”.

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