Juventus realizza il sogno! ‘I campioni dell’Italia siamo noi’

“Siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”, la Juventus conquista il 28° scudetto. Antonio Conte ha fatto il miracolo. Un traguardo importante per i bianconeri che vincono il titolo di campioni d’Italia senza subire sconfitte. Un gran collettivo e uno scudetto tanto inatteso quanto, alla fine, meritato. Da una parte c’è la Juventus che affronta il Cagliari, […]

“Siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”, la Juventus conquista il 28° scudetto. Antonio Conte ha fatto il miracolo. Un traguardo importante per i bianconeri che vincono il titolo di campioni d’Italia senza subire sconfitte. Un gran collettivo e uno scudetto tanto inatteso quanto, alla fine, meritato.
Da una parte c’è la Juventus che affronta il Cagliari, dall’altra c’è il derby tra Inter e Milan. I bianconeri passano in vantaggio subito, dopo 5 minuti, Bonucci passa filtrante per Vucinic che riceve e batte Agazzi con il destro. E’ la Juventus a fare la partita e arriva più volte vicina al secondo gol.
Al 14′ minuto, Milito fa esplodere il San Siro e i tifosi juventini. Al 44′ il Milan pareggia con Ibrahimovic e al 46′ si porta in vantaggio. La differenza punti tra Juventus e Milan non cambia. Al 53′, il sogno bianconero sembra realizzarsi grazie a Milito che segna il gol del pareggio per l’Inter. Nel finale di partita ci pensano Milito e Maicon a mettere in ginocchio il Milan. Juventus gode e la curva esplode con i cori. Conte non ci crede, “siamo campioni d’Italia”. A Torino è tutto pronto per la festa scudetto, gente in strada con maglie e striscioni bianconeri, cori per il capitano, Alex Del Piero.

Conte felicissimo per il traguardo raggiunto, “È qualcosa di bello, fantastico, straordinario. Ringrazio i ragazzi della loro disponibilità e a questi tifosi. Onore ai vinti perché il Milan è stato un avversario fortissimo. Quando eravamo a meno uno -ha detto il tecnico bianconero- ho cominciato a crederci. Abbiamo vinto e siamo Campioni d’Italia con una giornata d’anticipo. Non mi interessa il gol di Muntari, mi interessa quello che abbiamo fatto. Che è qualcosa di storico. Che numero è questo scudetto? Il numero uno, perché è il primo che ho vinto come allenatore”.

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