Valle d’Aosta, 3° Festival del Medioevo: magia e stregoneria

Dopo il successo ottenuto nelle prime due edizioni, dal 21 al 23 settembre 2012 si svolgerà in Valle d’Aosta la terza edizione del Festival del Medioevo sul tema: Magia e stregoneria nel Medioevo. Un festival annuale in cui l’assoluto protagonista è il periodo Medievale analizzato in ogni suo aspetto: storico, politico, religioso, culturale ed artistico. Nel […]

Dopo il successo ottenuto nelle prime due edizioni, dal 21 al 23 settembre 2012 si svolgerà in Valle d’Aosta la terza edizione del Festival del Medioevo sul tema: Magia e stregoneria nel Medioevo. Un festival annuale in cui l’assoluto protagonista è il periodo Medievale analizzato in ogni suo aspetto: storico, politico, religioso, culturale ed artistico.

Nel corso di tre giorni, un programma ricco di conferenze, visite guidate, ricostruzioni storiche con sfilate e animazioni, consentirà ai visitatori di rivivere atmosfere d’altri tempi, legate in particolare al Medioevo. I luoghi privilegiati di questo viaggio soprattutto emozionale saranno i castelli di Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, Cly a Saint-Denis, Graines a Brusson e il castello e il borgo di Verrès.
«Come Assessorato – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – abbiamo pensato di creare un’occasione, per i valdostani e per i turisti, per scoprire o per approfondire la conoscenza dell’ingente patrimonio medievale presente in Valle d’Aosta ed in particolare i castelli dell’epoca. L’evento costituisce anche un’occasione di frequentazione turistica della nostra regione in un periodo di minore affluenza, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici e promuovendo il turismo culturale.
L’Assessorato ha voluto, in questa edizione – prosegue Laurent Viérin – porre al centro dell’attenzione il fenomeno della magia e della stregoneria, per consentire ad un vasto pubblico di avvicinarsi in maniera non stereotipata e banale ad un tema il cui carattere suggestivo ha spesso impedito di conoscerne le sue vere dimensioni storiche. Attraverso il convegno scientifico, ma anche assistendo ad uno spettacolo teatrale, alle visite guidate e alle animazioni all’interno dei castelli , ideate per la valorizzazione dei diversi siti che li ospitano, si percorreranno i luoghi che sono stati scenari di autentiche vicende legate alla stregoneria, approfondendo così un aspetto del nostro passato, sinora poco noto».
Il Festival si presenta, nella sua formula e nel suo intento, quale ulteriore tassello di quel progetto di Restitution del patrimonio artistico e culturale, materiale e immateriale, alla collettività, attraverso iniziative ed eventi che hanno trovato nel tempo una condivisione unanime di pubblico.

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