Lanterna Magica, Di Stanislao lancia appello per salvare l’ente culturale

Carlo Di Stanislao, presidente della Lanterna Magica, lancia un appello che riportiamo: “Cari amici, il motivo principale del mio cruccio attuale risiede nel fatto che l’Istituto Cinematografico Lanterna Magica, Ente Morale fondato nel 1981, riconosciuto dalla Direzione Nazionale Cinema come Archivio Storico Cinematografico, con una Cineteca con 1800 titoli, una mediateca con 5000 diversi filmati, […]

di stanislaoCarlo Di Stanislao, presidente della Lanterna Magica, lancia un appello che riportiamo:
“Cari amici,
il motivo principale del mio cruccio attuale risiede nel fatto che l’Istituto Cinematografico Lanterna Magica, Ente Morale fondato nel 1981, riconosciuto dalla Direzione Nazionale Cinema come Archivio Storico Cinematografico, con una Cineteca con 1800 titoli, una mediateca con 5000 diversi filmati, una sezione costumi e bozzetti relativa a 50 film ed un Museo delle Arti Cinematografiche nella sede della Biblioteca Provinciale Salvatore Tommasi, sta vivendo un periodo di grave insolvenza per la cancellazione di sostegni regionali ed una netta riduzione di quelli provinciali e comunali. Ciò ha reso necessaria una procedura di licenziamento di 4 dei sette dipendenti e, al contempo, un rallentamento nel recupero delle peliccole vincolate dalla stato come beni culturali: ben 450, la terza in ordine di importanza in Italia. Interrompendosi tale attività e non avendo liquidità per altre iniziative, si verrano presto a creare le condizioni per una procedura di fallimento che cercherò, con l’aiuto del Consiglio e degli amici, di evitare. Per tamponare e raccogliere liquidità , abbiamo promosso una iniziativa che spero vorrete sostenere e di cui potrete avere ragguagli su http://www.istitutocinematografico.org/ nella sezione http://www.istitutocinematografico.org/?p=784.
Spero vorrete aderire e far aderire a questa iniziativa che va nella direzione della conservazione di un bene culturale e di un pezzo di storia in un territorio già molto fustigato. Vi ringrazio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *