Il “Capodarco L’Altro Festival” con Mastandrea e Garrone

Un’anteprima prestigiosa, e dal particolare significato, con Roberto Minervini. Due serate omaggio, con Valerio Mastandrea e Matteo Garrone. Due film che indagano in profondità l’universo giovanile. E poi una maratona di cortometraggi prima di scoprire i vincitori del IX premio L’anello debole. Il tutto in una location incantevole, impreziosito da degustazioni enograstrononiche locali. È la […]

Un’anteprima prestigiosa, e dal particolare significato, con Roberto Minervini. Due serate omaggio, con Valerio Mastandrea e Matteo Garrone. Due film che indagano in profondità l’universo giovanile. E poi una maratona di cortometraggi prima di scoprire i vincitori del IX premio L’anello debole. Il tutto in una location incantevole, impreziosito da degustazioni enograstrononiche locali.

È la sintesi del Capodarco L’Altro festival, l’evento organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo, sulla terrazza della sua sede storica, dal 22 al 27 giugno 2015 (inizio ore 21.15).

Precedenza ai cortometraggi sui temi sociali e ambientali che si contenderanno il IX premio L’Anello debole. Il riconoscimento assegnato dal 2005 dalla Comunità di Capodarco è il protagonista della fase finale del festival, ma ne costituisce in fondo il “pretesto”.

Le 21 opere finaliste (15 video e 6 audio), scelte da una giuria di qualità formata da 18 esperti, sono state appena svelate. Come sempre affrontano molti temi e più che mai attuali: dal dramma dei migranti al confine tra Africa e Europa al il mondo visto con gli occhi dei combattenti dell’Isis e di chi fugge dal califfato; dal lavoro delle organizzazioni umanitarie per arginare la piaga dell’ebola all’importanza del riciclo per la sostenibilità ambientale, insieme alla denuncia di crimini ambientali poco conosciuti; e poi le conseguenze della crisi economica su imprese e lavoratori, ma anche il lavoro come opportunità di inserimento sociale e di un nuovo equilibrio mentale; il carcere, l’adozione, la disabilità, con tutte le emozioni e gli affetti che si portano dietro.

I 21 finalisti saranno votati da una giuria popolare di oltre 100 persone tra le “Notte dei corti” prevista il 26 giugno, il “Radio Bus” del 27 mattina e la serata di premiazione del 27 sera, presentata dal direttore artistico del premio Andrea Pellizzari e dalla attrice e showgirl Martina Colombari.

Nella stessa serata verranno assegnati anche due premi speciali, quello al miglior video su tematiche ambientali promosso dal consorzio Ecopneus, e quello sulla migliore campagna sociale veicolata su web.

Dopo l’anteprima di domenica 7 giugno con lo sconvolgente film-documentario “Louisiana” e l’incontro con il regista marchigiano Roberto Minervini (unica presenza ufficiale nella sua regione di questo artista cresciuto a Monte Urano e residente da anni negli Stati Uniti), il Capodarco L’Altro festival apre con due grandi nomi del cinema italiano e internazionale.

Il 22 giugno serata dedicata a Valerio Mastandrea. Romano, amatissimo, impegnato in varie cause sociali, l’attore quarantatreenne ha già all’attivo più di 60 film oltre a fiction e opere teatrali. A Capodarco sarà introdotto da un suo grande estimatore, il critico Goffredo Fofi, e intervistato da Dario Zonta e Andrea Pellizzari, in un percorso inframmezzato dalla visione di brani di sue interpretazioni cinematografiche.

Il giorno successivo, martedì 23 giugno, proiezione de “Il racconto dei racconti” e incontro con Matteo Garrone. Reduce dal festival di Cannes, dove ha sorpreso pubblico e critica con il suo fantasy tratto dall’opera seicentesca di Giambattista Basile, il regista sarà intervistato da Dario Zonta anche sul resto della sua cinematografia, che vanta opere come “Gomorra” e “Reality”.

“Class enemy” (Nemico di classe), del regista trentenne sloveno Rok Bicek sarà di scena mercoledì 24 giugno. Un film tutto ambientato in una scuola superiore in cui la presenza di un professore severo e controverso e una tragedia che investe tutti scatena dinamiche imprevedibili tra una classe di diciottenni, lo stesso docente, i genitori e il corpo scolastico. Definito da molti un capolavoro, è senz’altro una delle opere più interessanti sul tema giovanile dell’ultimo decennio.

Il giorno successivo, giovedì 25 giugno, tocca a “Short skin”, recente pellicola di Duccio Chiarini che indaga con umorismo e delicatezza i temi della sessualità e dell’amicizia adolescenziale, e diventata in poco tempo una vera opera “cult” che non smette di girare l’Italia sospinta dalla forza del passaparola. A parlarne con Dario Zonta ed con il pubblico sarà lo sceneggiatore Marco Pettenello.

Tutti gli eventi (ad eccezione del 27 che si concluderà con il “gelato per tutti”) e il Radio Bus saranno conclusi da degustazioni di bontà enogastronomiche locali offerte da 9 produttori marchigiani selezionati da “Tipicità”, con cui si rinnova la partnership lanciata con successo nel 2014. Il Capodarco L’Altro festival, tra l’altro, fa parte anche del Grand tour delle Marche promosso da questa organizzazione nell’ambito del suo impegno al fianco della regione all’interno di Expo 2015.

Il programma completo del festival, i cortometraggi selezionati e finalisti, le istruzioni per iscriversi alla giuria popolare sono sul sito www.capodarcolaltrofestival.it.

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