Il museo di arte contemporanea: cimitero, chiesa, piazza?

Dopo la proiezione del film “Senza arte né parte” ed il dibattito con il regista Giovanni Albanese nei giorni scorsi, un nuovo evento animerà la mostra “The Making of L’Aquila”, in svolgimento a Palazzo Fibbioni: venerdì 23 ottobre con inizio alle 9.30, all’Auditorium del Parco, verranno proiettati due film d’arte: “Suite per Palma” e “Il […]

Dopo la proiezione del film “Senza arte né parte” ed il dibattito con il regista Giovanni Albanese nei giorni scorsi, un nuovo evento animerà la mostra “The Making of L’Aquila”, in svolgimento a Palazzo Fibbioni: venerdì 23 ottobre con inizio alle 9.30, all’Auditorium del Parco, verranno proiettati due film d’arte: “Suite per Palma” e “Il viaggio di una canoa”, entrambi di Christian Angeli e Raffaele Simongini, capoprogetto Maria Paola Orlandini, produzione Rai Educational. Seguirà un dibattito con gli autori sul tema: “Il museo di arte contemporanea: cimitero, chiesa, piazza?”.

La proiezione, rivolta in prevalenza agli studenti, si inserisce nel percorso di coinvolgimento delle scuole aquilane sulla scoperta dell’arte contemporanea, proposto con la mostra “The Making Of L’Aquila” che presenta le opere di alcuni prestigiosi artisti italiani e i video che ne documentano la realizzazione. La mostra prende spunto dalla trasmissione televisiva Art News prodotta da Rai Educational e trasmessa per otto anni su Rai Tre e su Rai Storia. La presenza di video esplicativi, la possibilità di accedere alle opere di Mimmo Paladino, Carla Accardi, Arnaldo Pomodoro, Elliott Erwitt e Gianni Berengo Gardin (solo per citare alcuni degli artisti presenti), la varietà di tecniche e linguaggi utilizzati: dalla installazione sonora di Licia Galizia e Michelangelo Lupone, alle incisioni di Andrea Lelario, alla scultura di Stefano Piali, alla pennellata post futurista di Ugo Nespolo; l’omaggio reso ai pittori abruzzesi Marcello Mariani e Luciano De Liberato, fanno della mostra un’occasione didattica unica, particolarmente mirata alla fruizione di giovani e studenti. Lo stesso allestimento, di forte impatto emotivo, ne sottolinea il carattere dinamico e il legame con il territorio che le nuove generazioni sapranno cogliere certamente.

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