Brignano domani a L’Aquila, e’ sold out

Evento di grande coinvolgimento, tanto da esser gia’ sold out, per l’inaugurazione della Stagione Teatrale Aquilana 2015/2016, organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, domani alle ore 21,00, presso l’Auditorium Guardia di Finanza di L’Aquila, va in scena Enrico Brignano con uno spettacolo unico, irripetibile, il cui ricavato sara’ destinato al Progetto “Teatro Giovani” del Teatro Stabile […]

Evento di grande coinvolgimento, tanto da esser gia’ sold out, per l’inaugurazione della Stagione Teatrale Aquilana 2015/2016, organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, domani alle ore 21,00, presso l’Auditorium Guardia di Finanza di L’Aquila, va in scena Enrico Brignano con uno spettacolo unico, irripetibile, il cui ricavato sara’ destinato al Progetto “Teatro Giovani” del Teatro Stabile d’Abruzzo.

La citta’ dell’Aquila – si legge nella nota del Tsa – rappresenta il drammatico paradigma di un intero paese, che dalle proprie macerie dovrebbe ritrovare la spinta per rinascere, nonostante gli immobilismi, le pastoie, le lentezze di un burocrazia distratta, l’atavica mancanza di risorse. Ma la risorsa vera di ogni luogo sono le persone, e ai cittadini dell’Aquila e’ dedicato questo spettacolo che Enrico Brignano presenta in esclusiva nazionale. Alla loro perseveranza, alla loro dignita’, alla loro alacrita’, a cui tutti gli italiani dovrebbero guardare con ammirazione. ‘Sono Italiano ma non e’ colpa mia’ e’ uno show concepito da Brignano per il tour europeo, da cui e’ reduce, e per il tour mondiale che lo vedra’ impegnato nella primavera prossima. Testimone dell’eccellenza di un patrimonio, una cultura, una tradizione inarrivabili l’attore si fa ambasciatore, nel suo stile disincantato e ilare, delle virtu’ nazionali, e proprio per questo non puo’ fare a meno di evidenziare anche i vizi, le malversazioni, le furberie, le pigrizie, incarnandole o raccontandole, senza sconti o edulcorazioni, mantenendo sempre pero’ il senso dell’appartenenza. Lo spettacolo e’ anche l’occasione di ricordare o conoscere per la prima volta storie e aneddoti, peculiarita’ e caratteristiche legate al Made in Italy, come in una sorta di docu-show comico”.

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