Forbes: top 30 politici più influenti in Europa, tra i 6 italiani Brando Benifei

La rivista americana Forbes stila la classifica dei 30 giovani politici under 30 più influenti in Europa. Il vicepresidente della Camera dei Deputati ed esponente del M5S, Luigi Di Maio, Jacopo Mele, cofondatore politico alla Commissione Europea, Leonardo Quattrucci (consulente politico alla Commissione europea), Anna Ascani (deputata Pd), Brando Benifei (europarlamentare Pd) e Giulia Pastorella (capo relazioni col […]

La rivista americana Forbes stila la classifica dei 30 giovani politici under 30 più influenti in Europa. Il vicepresidente della Camera dei Deputati ed esponente del M5S, Luigi Di Maio, Jacopo Mele, cofondatore politico alla Commissione Europea, Leonardo Quattrucci (consulente politico alla Commissione europea), Anna Ascani (deputata Pd), Brando Benifei (europarlamentare Pd) e Giulia Pastorella (capo relazioni col governo, HP), i sei italiani (settore “policy” ovvero politica e istituzioni) nella classifica degli under 30 più influenti. A segnalare i candidati sono stati tre giudici d’eccezione: Roberto D’Alimonte, professore presso l’Università Guido Carli in Studi sociali, Fabrice D’Almeida, professore presso le Università Sorbona e Pantheon- Assas e Matthew Kaminski, editore esecutivo, Politico Europe.

Particolare soddisfazione espressa dal parlamentare europeo del Partito Democratico, Brando Benifei, che dalla propria pagina facebook, Brando Benifei, nato a La Spezia, ha ricoperto varie cariche per i Giovani democratici fino a sfidare il poi segretario vincitore Fausto Raciti nel 2012. E’ stato anche vicepresidente della federazione europea dei giovani socialisti. Sostenitore degli Stati Uniti d’Europa, Benifei presiede il Network Parlamentare dei Giovani Socialisti Europei, con membri da oltre trenta paesi. Relatore di iniziative e atti legislativi sull’occupazione, come il programma Garanzia Giovani, lavora sul collegamento tra le questioni del lavoro e le politiche per la disabilità, i diritti umani e le trasformazioni della società digitale. “Sono stato incluso in quella della politica e certamente è già una soddisfazione in sé, per l’autorevolezza della rivista e del gruppo che ha costruito le classifiche, ma – ribadisce Benifei – sono particolarmente contento delle ragioni per cui vi sono stato incluso, che riconoscono l’impegno che cerco di mettere in settori che mi stanno molto a cuore“.

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