Panama papers, Jeremy Corbyn chiede un’inchiesta sull’evasione fiscale

“La stampa scandalistica si è messa a puntare il dito, comportandosi come se i ricchi truffatori stranieri fossero gli unici protagonisti di questa storia” ha dichiarato Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista, a proposito dello scandalo scoppiato con le rivelazioni dei cosiddetti Panama papers sui conti segreti custoditi nei vari paradisi fiscali. “Non è così. […]

“La stampa scandalistica si è messa a puntare il dito, comportandosi come se i ricchi truffatori stranieri fossero gli unici protagonisti di questa storia” ha dichiarato Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista, a proposito dello scandalo scoppiato con le rivelazioni dei cosiddetti Panama papers sui conti segreti custoditi nei vari paradisi fiscali.

“Non è così. E’ una disgrazia nazionale che il governo abbia permesso a vasti territori inglesi dell’emisfero sud di diventare un rifugio per evasori fiscali ricchi e potenti, mentre qui sostiene che 30 sterline alla settimana siano più di quanto una persona malata o disabile meriti come sussidio.

Finalmente, dopo quasi una settimana, il Primo Ministro Cameron ha ammesso di aver beneficiato del fondo off-shore creato dal padre alle Bahamas. E’ ora che affronti un’inchiesta, come ogni evasore fiscale convinto che i ricchi non debbano rispettare le regole applicate a tutti gli altri. Questi soldi sono sottratti ai nostri servizi sanitari, ai servizi sociali locali” ha concluso Corbyn.

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