Pescara, Sebastiani: “Nessuna telefonata dagli ultras. Qualcuno trama”

“E’ un po’ di tempo che va avanti questa storia purtroppo nel calcio quando i risultati non arrivano le colpe sono sempre di chi gestisce di chi porta la macchina, da un certo punto di vista giustamente le prendiamo noi, ma la critica è una cosa arrivare a certi gesti è un’altra”. cosi Sebastiani, presidente […]

“E’ un po’ di tempo che va avanti questa storia purtroppo nel calcio quando i risultati non arrivano le colpe sono sempre di chi gestisce di chi porta la macchina, da un certo punto di vista giustamente le prendiamo noi, ma la critica è una cosa arrivare a certi gesti è un’altra”. cosi Sebastiani, presidente del Pescara Calcio, ai microfoni di Radio 24 intervistato da Simone Spetia sull’episodio di questa notte in cui gli sono state incendiate due auto.

Sebastiani poi spiega: “io penso che il presidente non debba dare la mano a nessuno, debba collaborare come è giusto che sia per la convivenza e la collaborazione. In tanti anni a Pescara penso che sia stato fatto un ottimo lavoro anche da parte della società, delle forze dell’ordine e della tifoseria che è sempre stata corretta, è evidente che quando i risultati non arrivano ci sia l’amarezza dei tifosi. Però tutto deve sempre rimanere circoscritto lì.” Alla domanda se abbia ricevuto telefonate da qualche capo ultra per solidarietà Sebastiani risponde su Radio 24: “Io non ho ricevuto telefonate da parte di nessuno se non da parte di tutto il mondo del calcio e da tutta Pescara per dimostrare vicinanza e solidarietà. Adesso il problema non è quello, perché poi quando succedono queste cose c’è sempre qualcuno che trama sotto, perché se poi io apro il giornale dove vedo scritto che Sebastiani lascia e un altro subentra, però subentra senza parlare con me evidentemente è qualche cosa di strano..”

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