Fondi CIPE: le precisazioni del Comune dell’Aquila

In merito alle dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa sul bando per i fondi CIPE destinati ad attività culturali, l’Amministrazione comunale precisa che non c’è stata alcuna gestione personalistica e poco trasparente per l’assegnazione di tali fondi. L’avviso pubblico per le attività culturali che si sono svolte nel 2016 è assolutamente conforme alle […]

In merito alle dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa sul bando per i fondi CIPE destinati ad attività culturali, l’Amministrazione comunale precisa che non c’è stata alcuna gestione personalistica e poco trasparente per l’assegnazione di tali fondi.
L’avviso pubblico per le attività culturali che si sono svolte nel 2016 è assolutamente conforme alle Linee guida, approvate con delibera di Giunta Comunale n. 99 del 07.03.2017, concordate con la Struttura Tecnica di Missione e con la Regione Abruzzo, sulla base degli obiettivi e delle linee di intervento indicati dal programma di sviluppo “Restart”, approvato con Delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14.02.2017.

L’avviso pubblico 2016 non può considerarsi, dunque, un atto arbitrario del Comune dell’Aquila, al contrario questo è del tutto in linea con quanto previsto dalle norme di legge e persegue finalità di trasparenza. L’Amministrazione ha già precisato che si è trovata nelle condizioni di dover necessariamente predisporre un bando retroattivo, dal momento che la delibera CIPE, che ha stanziato le risorse per il 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio 2017.
È evidente che il bando poteva prevedere solo il finanziamento di attività già concluse nel 2016. Diversamente è avvenuto per il bando 2017, che prevede la redistribuzione delle risorse per le attività culturali programmate per l’anno in corso.
La partecipazione ai bandi non è stata preclusa a nessuno, per entrambe le annualità 2016 e 2017 hanno potuto partecipare tutte le associazioni o istituzioni che rispondevano ai requisiti del bando.

Per quanto concerne i progetti presentati dal Comune dell’Aquila nel 2016, “I Cantieri dell’Immaginario” e “L’Aquila verso Italia 2019”, l’Amministrazione ha già ampiamente documentato che il primo è il frutto di un avviso pubblico con cui sono state selezionate le proposte artistiche; il secondo è stato collezionato dall’Amministrazione, che se ne è fatta promotrice, scegliendo i progetti sulla scorta degli atti di indirizzo delle politiche culturali indicati in una delibera di giunta (n. 159 del 11/04/2014), tra questi la promozione e la valorizzazione dei giovani talenti. Con “L’Aquila verso Italia 2019”, il Comune ha voluto valorizzare alcuni progetti, già esistenti da tempo sul territorio, espressioni di energie creative e in grado di riqualificare e innovare la città in ricostruzione attraverso l’arte.

I presunti conflitti di interesse, a cui si è fatto riferimento nel corso della conferenza stampa, risultano del tutto infondati. Il dott. Antonio Massena non fa parte della Commissione giudicatrice che ha valutato i progetti del 2016, così come ne sono esclusi i dipendenti dell’Amministrazione comunale. Il dott. Massena ha ricevuto un incarico per svolgere azione di supporto tecnico alla Dirigente del Settore Cultura, contribuendo alla stesura del bando, della relativa modulistica e delle linee guida, che sono state in ogni caso concordate preventivamente tra Struttura di Missione, Regione, Comune dell’Aquila e comuni del cratere.

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