Musica. 95 anni fa nasceva B.B. King, il re del blues

Il legame con la sua chitarra, che chiamava ‘Lucille’, aveva contribuito a renderlo leggendario. Oltre alla sua musica, che ha influenzato generazioni di musicisti, di bluesman soprattutto. B.B. King, pseudonimo di Riley B. King, era nato nel Mississipi, a Itta Bena, il 16 settembre 1925. Considerato il re del blues, e’ morto nella notte fra […]

Il legame con la sua chitarra, che chiamava ‘Lucille’, aveva contribuito a renderlo leggendario. Oltre alla sua musica, che ha influenzato generazioni di musicisti, di bluesman soprattutto. B.B. King, pseudonimo di Riley B. King, era nato nel Mississipi, a Itta Bena, il 16 settembre 1925. Considerato il re del blues, e’ morto nella notte fra il 14 e il 15 maggio 2015 nella sua casa di Las Vegas, per le conseguenze del diabete del quale soffriva da anni. Vincitore per 14 volte del Grammy, prima di scoprire il suo vero talento, ha passato molta della sua infanzia vivendo con la madre e la nonna e lavorando come contadino. King ha detto che veniva pagato 35 centesimi per ogni 45 kg di cotone che raccoglieva. Straordinario chitarrista, al suo amato strumento e’ legata la leggenda che lo ha accompagnato per quasi tutta la sua carriera e che, oggi, contribuisce a rendere unico il suo ricordo. Era l’inverno del 1949, B.B. King stava suonando in una sala da ballo nell’Arkansas e per riscaldare il locale era stato acceso un barile contenente del kerosene. Due uomini incominciarono allora a litigare, facendo cadere il barile contenente il kerosene infuocato sul pavimento, questo scateno’ un incendio e conseguente evacuazione.
Una volta fuori, King si rese conto di aver lasciato la sua chitarra (una Gibson semi acustica) nell’edificio in fiamme e rientro’ per recuperarla. Il giorno dopo, King scopri’ che i due uomini avevano combattuto per una donna chiamata Lucille e decise di chiamare cosi’ la sua prima chitarra, cosi’ come tutte le chitarre che ha posseduto da quell’esperienza. Infinita la lista di successi che ha inciso, tra i quali The Trill Is Gone, You Know I Love You, Woke Up This Morning, Please Love Me, When My Heart Beats Like a Hammer, Whole Lotta’ Love, You Upset Me Baby, Every Day I Have the Blues, Sneakin’ Around, Ten Long Years, Bad Luck, Sweet Little Angel, On My Word of Honor, e Please Accept My Love. Come altrettanto lunga e’ la lista di artisti che hanno collaborato, o che si sono esibiti, con lui: tra questi, Eric Clapton, David Gilmour, Pavarotti, Phil Collins, Tracy Chapman, Zucchero, Jerry Lee Lewis, James Brown, Elton John, Aretha Franklin, U2 e Ray Charles.

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